Fuga di gas, la conta dei danni: "Persi gli incassi di sei giorni"

Riapre il bar a Piediripa, la titolare Palmieri: in fumo 15mila euro, smaltiti 300 chili di cibo andato a male

Fuga di gas, la conta dei danni: "Persi gli incassi di sei giorni"

Fuga di gas, la conta dei danni: "Persi gli incassi di sei giorni"

Da ieri sera, con ordinanza del comandante della polizia locale Danilo Doria, la viabilità a Piediripa è tornata alla normalità. Cioè sempre congestionata dal traffico, ma quantomeno via Cluentina, l’arteria che collega con San Claudio e che era stata in parte chiusa per la fuoriuscita del gas, è stata totalmente riaperta. E gli automobilisti potranno anche svoltare (o entrare) verso via Annibali. Rimangono in vigore solo divieti "minori" fino al 26 aprile tra via Cluentina e via Primo Maggio. Tra le prime attività che erano state fatte chiudere, evacuando i locali martedì scorso, c’è il bar pizzeria Tamaya. Da 32 anni ritrovo per residenti e lavoratori della zona o che sono in transito, finalmente martedì ha riaperto l’attività ma i danni sono elevati. Non parliamo di cifre iperboliche come quelle che possono citare Trony o la Romcaffè, però in proporzione, per una ditta a conduzione familiare, possono pesare di più. La titolare Giada Palmieri ne parla al Carlino: "Lunedì abbiamo potuto ridare corrente ma tutta la giornata è stata spesa per pulirlo perché era il caos. Avendo due congelatori, una cella frigorifera ed altro ci siamo trovati con 105 basi per la pizza da buttare, gelati sciolti che avevano sporcato tutto. E ancora tanti prodotti non più utilizzabili come mozzarelle, patatine, carne, cotolette, lievito".

Quanta roba…

"La ditta cui abbiamo dato il materiale da smaltire ci ha detto circa 300 chili".

Un danno grosso, a quanto ammonta a livello economico?

"I calcoli esatti non li abbiamo fatti, ma almeno sui 15mila euro. Purtroppo mancano incassi per sei giorni".

E il rischio è che continuino a mancare perché è vero che avete riaperto, ma la strada fino a ieri era aperta a metà e poco trafficata…

"Vero, infatti stiamo incassando circa un terzo del normale. Ringrazio anzi i fornitori che hanno accettato di essere pagati più avanti e non alla consegna. E devo dire che sono rimasta colpita dalla gentilezza e dalla scrupolosità dei vigili del fuoco".

Chiederete i danni?

"Per forza. Ho dato l’incarico ad un avvocato, vedremo gli sviluppi, mah...".

Sfiduciata e arrabbiata?

"Fortunatamente è stata evitata una strage ma la rabbia c’è perché sempre più spesso in Italia i lavori non vengono fatti come dovrebbero".