Furbetti del reddito di cittadinanza: 10 denunce e 130mila euro sequestrati

Nove dei coinvolti sono italiani, alcuni domiciliati in città: si indaga per truffa e indebita percezione.

Furbetti del reddito di cittadinanza:  10 denunce e 130mila euro sequestrati

Furbetti del reddito di cittadinanza: 10 denunce e 130mila euro sequestrati

Dieci "furbetti" del reddito di cittadinanza denunciati e istanza di sequestro di 130mila euro indebitamente percepiti. E’ il bilancio dell’attività info-investigativa messa in campo dai carabinieri del Comando provinciale di Fermo, mirata a contrastare il fenomeno dell’illecita percezione del reddito di cittadinanza. Attraverso l’acquisizione di documentazione e attività di polizia giudiziaria, analisi delle banche dati e servizi di osservazione e controllo, i militari del Reparto Operativo-Nucleo investigativo provinciale hanno scovato e denunciato in stato di libertà ulteriori dieci persone, che vanno ad aggiungersi alle undici già scoperte e deferite nello scorso mese di luglio, responsabili dei reati di truffa ai danni dello Stato, indebita percezione di erogazioni pubbliche e indebita percezione del reddito di cittadinanza. Tra i 10 soggetti coinvolti 9 sono italiani di cui 4 donne e uno straniero della Guinea, tutti già gravati da precedenti penali e di polizia e aventi un’età compresa tra i 38 e i 64 anni. I "furbetti" smascherati, tutti facenti capo a Fermo, sono domiciliati nei comuni di Montegranaro, Gualdo, Porto Sant’Elpidio, Sant’ Elpidio a Mare e Civitanova. In totale, sono state verificate circa 235 posizioni di percettori del beneficio economico del reddito di cittadinanza, e sono state richieste misure di sequestro preventivo delle somme indebitamente percepite per un ammontare complessivo di circa 130.000 euro. Le attività di verifica e contrasto sono ancora in corso per l’analisi di ulteriori posizioni sospette di percettori del reddito di cittadinanza. La legge di bilancio del 2023 stabilisce che il reddito di cittadinanza non sarà più erogato a partire dal primo gennaio 2024, pertanto sono state istituite, quali misure sostitutive del reddito di cittadinanza, due diversi sussidi: l’assegno di inclusione e il supporto alla formazione e al lavoro. I vertici del Comando provinciale dei carabinieri di Fermo fanno sapere che i militari dell’Arma rimarranno comunque impegnati nella lotta contro l’abuso dei sistemi di sostegno economico e che continueranno ad essere effettuate attività investigative per individuare e perseguire coloro che si rendono responsabili di illeciti.

Fabio Castori