"Gattino ucciso a colpi di scopa in un agriturismo"

La denuncia di alcuni clienti che, usciti dal locale, hanno assistito alla scena.

Un gattino ucciso con un inaudito colpo di scopa dal cuoco di un agriturismo. È successo in un locale della nostra provincia sotto gli occhi di una coppia di giovani che, rimasti inorriditi, vogliono raccontare l’episodio perché "non è possibile che esistano ancora persone così...". Tutto è accaduto dopo cena, quando un gruppo di sei clienti si stava salutando all’esterno dell’agriturismo.

"Stavamo scambiando due chiacchiere davanti alla porta d’ingresso, erano più o meno le 22.30 – racconta il ragazzo, che faceva parte della comitiva assieme alla sua fidanzata – e si avvicinano a noi due affettuosissimi cuccioli di gatto di circa 3-4 mesi, molto piccoli. Dopo varie attenzioni ricevute, i due micetti si sono mossi verso il giardino antistante. Nei pressi c’era anche il cuoco del locale intento a ripulire un pianerottolo con la scopa. Uno dei due gattini gli si avvicina lentamente, forse per ottenere qualcosa da mangiare o più semplicemente una carezza. Ma da lui purtroppo riceve ben altro...".

Da qui, infatti, inizia la parte del racconto più raccapricciante. "L’uomo – continua il giovane cliente – afferra il gatto in mondo maldestro, inveendo contro di esso perché a volte entra in cucina. L’animale d’istinto si difende graffiandolo. Allora lui, con tutta la forza e la rabbia che aveva in quel momento, lo scaraventa a terra. Il micetto resta fermo, sicuramente ferito, lì ai suoi piedi. Ma non è finita lì, purtroppo. Tra gli sguardi increduli dei presenti (noi sei clienti più un cameriere) e le ripetute parole di disapprovazione e compassione da noi pronunciate, il cuoco dice: "A me i gatti devono portare rispetto, non si devono comportare così... Non mi interessa se siete animalisti". E, afferrata la scopa, colpisce il micetto con una violenza inaudita ponendolo in agonia fino a che non è deceduto dopo cinque minuti di interminabile strazio dinnanzi allo sgomento e all’indignazione dei presenti".