Il consiglio comunale dice "no" al disegno di legge sull’autonomia regionale differenziata, recentemente approvato dal governo, che definisce i "principi generali per l’attribuzione alle Regioni a statuto ordinario di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia" e le "relative modalità procedurali di approvazione delle intese fra lo Stato e una Regione". Nella seduta di venerdì scorso, infatti, i consiglieri di Monte San Giusto hanno approvato a maggioranza un ordine del giorno per chiedere il ritiro del testo del governo. "Il disegno di legge recentemente approvato, infatti, apre grandi varchi per chi intenda consolidare divari e creare nuove disuguaglianze in un Paese già segnato da profonde disparità territoriali – spiega il sindaco Andrea Gentili –. Il disegno di legge, inoltre, crediamo non garantisca il rispetto dei principi sanciti dalla Costituzione perché deresponsabilizza le Regioni, avvantaggiando alcuni territori, quelli più ricchi, che avrebbero in più risorse fiscali proprie sottratte agli introiti dello Stato. Per questo con l’ordine del giorno approvato dal consiglio comunale, che ora trasmetteremo alle rappresentanze parlamentari e regionali, nonché agli altri Comuni e alle rappresentanze sociali e alle associazioni di cittadinanzattiva, chiediamo il ritiro del disegno di legge e ci impegniamo a promuovere e ad aderire ad ogni iniziativa utile per contrastare una riforma sbagliata".
CronacaGentili: "No alla legge sull’autonomia differenziata, lotteremo"
Gentili: "No alla legge sull’autonomia differenziata, lotteremo"
Potrebbe interessarti anche
Cronaca
Un’altra conferma: ieri la firma del portiere Meli
Cronaca
Ritiro ancora a Sefro? Dipende dal campo
Cronaca
Furti in serie di notte nei garage "Si sono presi anche la mia auto"
Cronaca
Ok al Piano socio-sanitario della Regione
Cronaca
Apm, il risiko dei nomi Piergiacomi ai saluti, la Lega e Parcaroli puntano su Quarchioni