FRANCO VEROLI
Cronaca

’Geografia’ della provincia. Leggero calo degli stranieri. Prevalgono i rumeni

Sono poco più di 28mila, il 9,25% del totale. A Macerata molti anche gli albanesi, a Civitanova prevalgono i cinesi, i pakistani a Porto Recanati.

’Geografia’ della provincia. Leggero calo degli stranieri. Prevalgono i rumeni

’Geografia’ della provincia. Leggero calo degli stranieri. Prevalgono i rumeni

Al primo gennaio 2023, sono 28.411 i cittadini stranieri in provincia di Macerata, il 9,35% del totale dei 303.827 residenti. E’ quanto rilevano gli ultimi dati Istat, pubblicati ieri, che dicono non solo quali sono le nazionalità maggiormente presenti, ma offrono anche una vera e propria "geografia" di come si siano distribuite sul nostro territorio, tanto nei centri più grandi che in quelli più piccoli.

A livello provinciale il gruppo più numeroso è quello dei rumeni (4.383 residenti), seguito dai pakistani (3.246) e dagli albanesi (2.487). A ruota seguono i cinesi (2.080), i macedoni del Nord (1.890), i marocchini (1.641), gli indiani (1.235), gli ucraini (1.196), la cui presenza è decisamente aumentata dopo lo scoppio della guerra due anni fa, i senegalesi (897), e bengalesi (721). Ma ci sono anche nigeriani (672), peruviani (624), polacchi (581) e tanti altri. Dal punto di vista percentuale, la maggiore presenza di cittadini stranieri si registra a Sefro: sono 93 su un totale di 433 abitanti, vale a dire il 21,4% del totale. Se invece, si guardano i valori assoluti è Macerata quella che conta il maggior numero di stranieri, 4.660, l’11,4% del totale: le prime cinque nazionalità sono rumeni (480), albanesi (473), nigeriani (328), indiani (316) e peruviani (315). Diversa la situazione di Civitanova che conta 3.909 stranieri residenti (il 9,3%) della popolazione. Qui il gruppo più numeroso è quello dei cinesi (609), seguito dai rumeni (556) e dagli ucraini (292). Presenze più ridotte a Treia (776, l’8,6%), San Severino (974, l’8,1%), Potenza Picena (1.224, il 7,9%), Tolentino (1.412, il 7,8%), Recanati (1.547, il 7,4%), Matelica (581, il 5,3%). A parte Sefro, spicca il dato di Porto Recanati, dove i cittadini stranieri sono 2.136, il 17,2% del totale, un dato evidentemente legato al multietnico Hotel House. Nell’entroterra Camerino, con 613 stranieri, tocca il 9,9% del totale.

E’ poi curioso notare come alcune comunità si concentrino in alcune aree. I pakistani ad esempio, sono il gruppo più numeroso a Corridonia, Mogliano, Petriolo, Monte San Giusto, e Morrovalle, molti occupati nel calzaturiero; i britannici, che hanno scelto il nostro entroterra per acquistare e ristrutturare vecchie case, sono particolarmente presenti a Gualdo, Penna San Giovanni, San Ginesio e Sant’Angelo in Pontano. A Camerino il gruppo più consistente è quello dei cinesi, a Recanati e Tolentino quello degli albanesi, a Porto Recanati quello ddei pakistani, a Cingoli i macedoni del Nord. Una realtà nuova rispetto a quella del 2013, soprattutto perché c’è stato un poderoso calo della popolazione e, in esso, anche un ridimensionamento della presenza straniera: allora la provincia di Macerata contava 321.791 abitanti, 17.964 in più, e i cittadini stranieri erano 34.513, il 10,7% del totale dei residenti. In un decennio abbiamo perso una città grande come Tolentino.