Giornata missionaria mondiale, a Montemorello padre Andrea Spera

Attesi benefattori e volontari impegnati anche in Etiopia e Benin: poi un pranzo tutti insieme.

Si rinnova a Recanati, come da tradizione nella prima domenica di settembre, l’appuntamento con i benefattori e i volontari impegnati in Italia e nelle varie missioni estere dei Frati Cappuccini in Etiopia e in Benin. Il tema della 97ª Giornata missionaria mondiale "Cuori ardenti, piedi in cammino" sarà anche il tema del XXXVII° convegno Missionario delle Missioni Estere Cappuccini Onlus, previsto per questa mattina al Convento di Montemorello, che sarà aperto da padre Andrea Spera, con una lunga esperienza all’interno della comunità dei frati Cappuccini delle Marche e una particolare attenzione alla pastorale giovanile e vocazionale. Terrà una relazione sulle parole del Papa "che ci fanno riflettere su quanto la missione di annunciare il Vangelo in fin dei conti sia sua e noi siamo semplicemente i suoi umili collaboratori". Attesa la presenza di Kelakay Tesfaye Vigezu, rappresentante dell’autorità governativa dell’Etiopia, per ringraziare e riaffermare la collaborazione con le missioni dei cappuccini la cui attività in questo Paese è iniziata nel 1969, mentre nel 1987 i primi missionari marchigiani partirono per il Benin. Questa mattina saranno illustrati ai presenti i molti progetti che le missioni sostengono con impegno e quotidiani sacrifici, grazie a finanziamenti importanti di tanti benefattori, spesso anonimi, con la costruzione di scuole, asili, centri medici e la realizzazione di pozzi d’acqua potabile, ma anche con tanta formazione professionale oltre ad interventi di promozione di allevamenti animale e produzione agricole. Il re dei giocattoli, il recanatese Mario Clementoni deceduto nel 2012, è stato sempre presente al convegno annuale delle missioni estere di Montemorello di Recanati tanto da fondare nel 1999 una scuola ad Araka, in Etiopia, che porta il suo nome e che la famiglia continua a sostenere. La giornata sarà accompagnata da momenti di preghiera, testimonianza e convivialità gustando il pranzo preparato da fra Francesco Pettinelli e dai volontari de "La Cucina del Convento", compresa una fetta di ciambellone di fra Giulio, preparato a 85 anni compiuti.

Antonio Tubaldi