Giornate Fai di primavera: tre mète da non perdere

A Mogliano, volontari del Fai e studenti Apprendisti Ciceroni guidano visite a tesori nascosti come palazzi storici, chiese e mostre d'arte. Inoltre, esposizioni di prodotti tipici e concorso fotografico #Moglianopictures.

MOGLIANO

Si potranno scoprire tesori in genere inaccessibili grazie ai volontari del Fai e gli studenti, gli Apprendisti Ciceroni, formati dalle insegnanti con l’assessore alla cultura Simone Settembri. Il punto di accoglienza sarà nel piazzale S. Michele, dove si formeranno i gruppi per le visite. Si potranno scoprire palazzo San Michele, l’ex ospedale che fu anche chiesa nel cui interno i saloni ospitano il Circolo degli anziani; l’Autopalace, costruito nel 1912 dall’ingegner Gaetano Caradonna, con all’interno la mostra di un giovane artista, Luca Luchetti; la chiesa di Santa Maria di Piazza con l’opera di Lorenzo Lotto; il teatro Apollo; l’arco di Levante o da Piedi risalente alla fine del Trecento. Nel percorso potranno essere visitati anche l’auditorium di S. Nicolò e il Museo di arte sacra. Saranno esposti prodotti tipici, tra cui l’olio del Piantone di Mogliano, mentre la Bottega dell’intreccio mostrerà l’antica arte dei cestai e intrecciatori del vimine. Infine si potrà partecipare al concorso "Moglianopictures". Le foto del paese dovranno essere caricate su Instagram e/o Facebook con I’ hashtag: #Moglianopictures e inviate tramite mail a: infopoint@comune.mogliano.mc.it.