’Gus’, ecco il cane come bagnino Può salvare tre persone insieme

Si tratta di un pitbull di tre anni, istruito per vigilare e intervenire in mare a fianco di Cristian Campolungo: "Il bagnante afferra la sua pettorina e viene riportato a riva dall’animale. Altrimenti è lui stesso a trascinarlo".

’Gus’, ecco il cane come bagnino  Può salvare tre persone insieme

’Gus’, ecco il cane come bagnino Può salvare tre persone insieme

di Francesco Rossetti

Un bagnino a quattro zampe. Gustavo, un pitbull di tre anni e dal peso di circa 40 chili, domenica era in servizio al lungomare Centro, in supporto all’assistente bagnanti della cooperativa ‘539 Rescue’, Cristian Campolungo. Il cane é stato impiegato in quello che nel gergo del salvataggio viene definito un servizio di ‘pattugliamento’, cioè un monitoraggio del litorale effettuato muovendosi lungo la battigia oppure con il pattino, al fine di prevenire eventuali situazioni di pericolo. Su e giù dalla ‘Contessa’ fino a bagni ‘Federico’, il tratto di spiaggia più affollato, in una domenica da bollino rosso per il clima e le presenze. "Gustavo ha destato stupore e felicità tra i bagnanti – spiega il quasi diciannovenne Campolungo, alla sua terza stagione di servizio –. Così é stato impiegato sia per ‘pattugliare’ a riva che a bordo dell’unità di salvataggio, a ridosso delle scogliere". Brevetto ‘Anucsa’ (Associazione nazionale unità cinofile da salvataggio in acqua, ndr) conseguito tramite ‘Pegasus Cinofili Soccorso Nautico’ di Porto Recanati, Gustavo é arrivato in casa Campolungo a "circa sei mesi dalla sua nascita. Dopo un pò, gli abbiamo fatto provare l’acqua del mare. Da qui, l’idea di impiegarlo per il salvataggio. ‘Gus’ ha superato tutte le prove brillantemente. Lo scorso anno abbiamo anche eseguito una dimostrazione in acqua: mio fratello ha finto di affogare e lui lo ha tratto in salvo". "Ci sono diversi modi per portare in salvo un bagnante con l’aiuto di Gus – illustra poi –. In un caso, posso avvicinarmi al bagnante in difficoltà, metterlo in sicurezza e con l’altro braccio afferrare la pettorina del cane: l’animale è in grado di riportarci a riva entrambi. In un altro caso, quando il bagnante è cosciente, posso rimanenere a riva o sul pattino e lanciare il salvagente anulare al bagnante: quest’ultimo lo afferrerà, così da rimanere a galla. Giunto sul posto, l’amico a quattro zampe si aggrapperà alla corda del salvagente mordendola e trascinerà la persona a riva. Gus è in grado di portarne fino a tre, bagnino incluso".