I lavori al Provveditorato: "Palazzo pronto entro l’anno, poi Questura e Prefettura"

Cantiere nel vivo dopo i rallentamenti dovuti al ritrovamento di alcuni dipinti sulle volte. Parcaroli e Buldorini: "Finito qui, via al recupero post sisma degli edifici di piazza della Libertà".

I lavori al Provveditorato: "Palazzo pronto entro l’anno, poi Questura e Prefettura"

I lavori al Provveditorato: "Palazzo pronto entro l’anno, poi Questura e Prefettura"

Un anno e mezzo di lavori e un investimento di circa 2,5 milioni di euro per recuperare il palazzo del Provveditorato in via Armaroli. Il cantiere è stato allestito dalla Provincia circa un anno fa e ora gli interventi sono entrati nel vivo, anche con qualche piccola sorpresa che ha allungato i tempi dei lavori, visto che sotto alcune volte sono stati rinvenuti dei dipinti che, in accordo con la Soprintendenza, dovranno essere recuperati. Ma l’obiettivo, come hanno confermato il presidente Sandro Parcaroli e il vice Luca Buldorini durante un sopralluogo effettuato ieri mattina nell’edificio di via Armaroli, resta quello di chiudere il cantiere nel 2024.

"Al momento sono stati effettuati tutti i consolidamenti delle murature perimetrali mediante placcaggio con intonaco armato, lo svuotamento dei solai in volte e voltine dei piani primo e terzo con relativo consolidamento mediante apposizione di rete in fibra di vetro e realizzazione della cappa armata, per dare rigidezza ai solai – ha spiegato l’ingegnere Melania Pecorelli, direttore dei lavori, accompagnata dal Rup Giordano Cappella e dal direttore operativo impianti e antincendio Alessandro Bozzi, tutti dell’ufficio Tecnico provinciale –. È stato effettuato l’intervento di consolidamento del solaio del sottotetto e l’inserimento di travi in acciaio per garantire l’ancoraggio del solaio con le murature esterne, al momento sono in corso i lavori di puntellamento e di demolizione dei solai del secondo e del terzo piano, poi si passerà all’irrigidimento della copertura". A occuparsi degli interventi è la ditta Riabitat Liguria srl di Genova. "Gli interventi sono iniziati nel 2023 e teniamo fermo l’obiettivo di completarli entro la fine di quest’anno – hanno aggiunto Parcaroli e Buldorini –. Nel frattempo stiamo già lavorando per poter agevolare il successivo trasferimento della Prefettura e della Questura, i cui palazzi dovranno essere sottoposti a interventi di recupero post sisma, una volta che il cantiere al Provveditorato sarà ultimato. Gli ex garage della Provincia saranno messi a disposizione, durante tutti i lavori, per le auto della Polizia di Stato e verrà allestito un ingresso riservato e secondario, mentre in piazza della Libertà saranno mantenuti gli uffici più a stretto contatto con la cittadinanza, quali ufficio passaporti e immigrazione". Il recupero del palazzo del Provveditorato, infatti, sarà funzionale al successivo trasferimento degli uffici della Prefettura, il cui immobile è stato anch’esso lesionato dal sisma e per il cui recupero sono stati stanziati oltre 13 milioni di euro. Una volta che anche il palazzo della Prefettura sarà stato recuperato e gli uffici potranno tornare in piazza della Libertà, verrà avviato il cantiere per il recupero anche della Questura (stanziati circa 3,8 milioni).