I liceali nei panni degli attori con le Coefore di Eschilo. Appuntamento al liceo da Vinci

Liceali del "Leonardo da Vinci" di Civitanova mettono in scena le Coefore di Eschilo, guidati dal regista Luigi Moretti. Spettacolo alle 21 nell'auditorium dei Licei. Tema della vendetta nella traduzione di Pasolini.

I liceali nei panni degli attori con le Coefore di Eschilo. Appuntamento al liceo da Vinci

I liceali nei panni degli attori con le Coefore di Eschilo. Appuntamento al liceo da Vinci

Saranno le Coefore di Eschilo le protagoniste dello spettacolo che i liceali del "Leonardo da Vinci" di Civitanova metteranno in scena a conclusione del laboratorio per il potenziamento di teatro classico. L’appuntamento è per oggi alle 21 nell’auditorium dei Licei di via Nelson Mandela. L’opera sulla quale gli studenti delle classi quarte A e B del liceo classico hanno lavorato, sotto la guida del regista Luigi Moretti, affronta il tema della vendetta dopo l’ennesimo delitto che insanguina la stirpe degli Atridi. La tragedia, che costituisce il secondo capitolo dell’Orestea, viene proposta nella traduzione di Pier Paolo Pasolini. Una scelta non casuale, visto che il grande intellettuale del 900 è il protagonista del progetto dal titolo Un corsaro in forma di rosa, promosso dall’IIS "Leonardo da Vinci", come sottolinea la prof.ssa Maria Grazia Baiocco, alla quale si deve il coordinamento di entrambe le attività. A salire sul palcoscenico saranno Giulio Emili, nel ruolo di Oreste, Ezechiele Bartolini (Pilade), Greta Gattini (Elettra), Beatrice Brufani (Clitemnestra); Maria Gemma Ebreo (balia), Giuseppe Antonio Manni (Egisto), Eduardo Daniel Alexandru (portinaio), Angela Ciarfuglia (capo coro), Elena Palombini (capo coro), Matilde Basili, Elena Cardelli, Azzurra Ciccone, Marta Donadio, Elena Donadio, Flavia Lattanzi, Lucrezia Stizza, Beatrice Tartabini, Gloria Trabucco (coefore). All’allestimento dello spettacolo hanno collaborato anche Filippo Barbagallo, Mia Bertolozzi, Naissa Borroni, Angelica Gattafoni, Eugenia Gattafoni. La scenografia è stata curata dalla prof.ssa Simona Nicheli.