Il bilancio in Consiglio comunale. Piccioni: investimenti per 60 milioni

Il documento previsionale è stato approvato dalla maggioranza, ma la De Padova ha votato contro. Calcolate entrate tributarie per 30 milioni, le maggiori spese riguardano le mense e gli asili nido. .

Il bilancio in Consiglio comunale. Piccioni: investimenti per 60 milioni

Il bilancio in Consiglio comunale. Piccioni: investimenti per 60 milioni

Il Consiglio comunale ha discusso il bilancio preventivo 2024-2026, che alla fine è stato approvato con i volti favorevoli della maggioranza, tranne quello della consigliera De Padova, che si è unita all’opposizione nel voto contrario.

L’assessore al Bilancio, Oriana Maria Piccioni, ha presentato cifre e dati sottolineando che gli investimenti ammontano a 60 milioni di euro. Previste entrate dai tributi per 30 milioni, mentre tra le spese maggiori ci sono quelle per le mense scolastiche (792mila euro) e per gli asili nido (325mila). Non sono mancate letture critiche da parte dell’opposizione. "É un bilancio preventivo che non guarda avanti. Con la spending review voluta dal Governo, il Comune tenta di recuperare coi tagli. Mancano idee e prospettive. Manca la politica - ha asserito il consigliere Pd Narciso Ricotta -, dove va Macerata con questo bilancio? La filiera politica tra Comune, Regione e Governo non va. Ben 13mila multe sono state fatte quest’anno. La maggior parte in via Matteotti, don Minzoni e Mozzi. Questa è la promozione del centro storico, che volevate rilanciare coi parcheggi in piazza? Il centro commerciale Simonetti a Piediripa porterà alla chiusura di altre attività. Poi manca progettazione su opere strategiche". Critiche poi del consigliere alla sanità: "Il Cup non riceve prenotazioni, è tutto pieno. La salute come dirtitto garantito non esiste più".

Il consigliere di maggioranza Giordano Ripa ha replicato: "Ricotta parla con luoghi comuni. Ci sono problematiche in sanità, ma il richiamo dei vaccini procede. La riforma della sanità, che vuole aziende più territoriali, ognuna prende le sue scelte. Sull’ospedale unico, su cui effettivamente abbiamo un ritardo, è imminente il bando per la progettazione. Verrà fatto".

Anche Stefania Monteverde ha mostrato le sue perplessità: "Mancano investimenti su politiche sociali e famiglie. Asili nido, interventi su infanzia e minori, senza contare il taglio a interventi sulla disabilità, anche ma non solo a scuola. Si sarebbe potuto ragionare poi, con l’occasione dell’asilo nido a Sforzacosta, sulla natalità. Non c’è previsione di crescita, solo tagli. Oltretutto in un momento drammatico che vede aumentare i tassi di povertà".

Alla fine della discussione il bilancio preventivo è stato approvato con i 17 voti dei consiglieri di maggioranza, dai quali si è ’dissociata’ Sabrina De Padova della civica di Parcaroli che ha invece espresso il ’no’ motivandolo soprattutto con i tagli al sociale. I voti contrari sono stati in tutto 9 e c’è stata l’astensione del renziano Orazi.

Lorenzo Fava