Il capitano Ultimo in campo: "Basta con i truffatori in politica"

Il Capitano Ultimo, ex colonnello del Ros, si candida alle elezioni europee con il raggruppamento "Libertà" di Cateno De Luca, denunciando le grandi consorterie e proponendo soluzioni contro la mafia e per la sicurezza. Accanto a lui, Evelyn Di Lupidio e Paola Pantanetti condividono la sua visione politica a Montecosaro.

Il capitano Ultimo in campo: "Basta con i truffatori in politica"

Il capitano Ultimo in campo: "Basta con i truffatori in politica"

"Destra, sinistra e centro, squallidi truffatori". Pantaloni militari, guanti a mezze dita, il codino e una piuma sulla giacca: l’aspetto del Capitano Ultimo è tutt’uno con il suo discorso politico, che non ammette mezzi termini quando allude alle grandi consorterie.

"Con noi – afferma – non ha parlato nessuno, hanno vergogna. In un grande partito sarebbe stato facile farsi eleggere. Ma così è una partita truccata". Sergio De Caprio, il suo vero nome, è l’ex colonnello del Ros sceso in politica per le elezioni europee, in programma l’8 e il 9 giugno, candidandosi (collegio nord occidentale) con il raggruppamento "Libertà" del leader siciliano Cateno De Luca. Trenta anni fa l’arresto di Totò Riina, ora si scopre il volto "perché dobbiamo guardarci in faccia". E in coerenza con la sua refrattarietà ai salotti, il luogo da cui arringa folla di domenica pomeriggio è una casetta di legno in via Tiziano. "Hanno distrutto la sanità, ma ora siano i medici a dire cosa serve" dichiara Capitano Ultimo, ripetendo la ricetta anche per la questione sicurezza. "Nessuno chiede al brigadiere, ma i papaveroni non ci piacciono perché sono falsi".

Punte di retorica, ma anche un programma che passa per "le comunità energetiche" e "le città intelligenti". Poi, i cittadini pongono domande. "La nuova indagine sul Generale Mori? Dove non può con le armi, la mafia utilizza utili idioti per delegittimare". Le cosche? "Togliere – propone – il diritto di voto a parenti e affini dei mafiosi che non collaborano. Piantedosi sta andando a costruire carceri in Albania perché in Italia non è capace. Noi vogliamo le colonie agricole al posto delle prigioni". Al suo fianco, la candidata per le europee Evelyn Di Lupidio e quella a sindaco di Montecosaro, Paola Pantanetti. "Mi ritrovo – ha detto Pantanetti – a pieno nelle parole del Capitano Ultimo, per le idee di mio papà (dirigente Msi) ho faticato moltissimo ad assurgere a un posto di lavoro. Quello che questo eroe ha fatto con i mafiosi va importato nei territori. Attenzione nei nostri piccoli Comuni, investendo in opere pubbliche si diventa spesso sudditi dei poteri forti". Francesco Rossetti