Il caso dei redditi dei consiglieri: perché il Comune non li pubblica?

RECANATI Niente da fare: il Comune di Recanati non riesce proprio a rispettare le scadenze imposte dalla legge per quanto riguarda...

Niente da fare: il Comune di Recanati non riesce proprio a rispettare le scadenze imposte dalla legge per quanto riguarda la pubblicazione della situazione reddituale dei consiglieri e amministratori comunali.

Su questo terreno lo batte persino il Parlamento che ha già pubblicato i dati relativi ai redditi 2022 dei politici. Recanati, invece, città della cultura, ma non un po’ disattenta al rispetto delle norme, è ferma ancora all’anno 2020, dati, tra l’altro, anche questi pubblicati in ritardo, solo nel gennaio di quest’anno! All’appello mancano i redditi di consiglieri, assessori e sindaco sia del 2021 che del 2022. Eppure, confessano alcuni consiglieri, i dati sono stati già trasmessi da tempo agli uffici comunali, ma non sono stati mai pubblicati. A discolpa ci sarebbe una tale deficienza di organico che i dipendenti non riescono ad assolvere a tutte le scadenze a discapito, purtroppo, come in questo caso, del tanto decantato “palazzo di vetro“.

Perché i cittadini debbono rispettare alla lettera le scadenza e tutti gli adempimenti, pena multe salate, e la pubblica Amministrazione, invece, può anche non farlo come se non debba rendere conto a nessuno? Eppure non è vero. La norma, che è addirittura del 2013, prevede che in caso di non rispetto l’Anac possa addirittura irrogare una sanzione amministrativa a carico del responsabile della mancata comunicazione dei dati. Se dovesse arrivare la multa, chi dovrà pagare?