Il Palio dei Castelli entra nel vivo: finalissima domenica pomeriggio

Sono iniziate le sfide. Domani processione . con fiaccole e lumini .

Il Palio dei Castelli entra nel vivo: finalissima domenica pomeriggio

Il Palio dei Castelli entra nel vivo: finalissima domenica pomeriggio

Hanno preso il via le competizioni del Palio dei Castelli 2024. In attesa della serata più amata, quella del corteo storico dell’8 giugno, sono iniziate le sfide del Palio dei bambini. Al termine di una maratona di gare, alcune delle quali riserveranno il piatto forte nella finalissima di domenica 16, ci sono i primi verdetti che tuttavia potrebbero essere ribaltati dai risultati delle tenzoni decisive della corsa delle torri e del tiro alla fune. I ragazzi si sono sfidati nella corsa con i sacchi e dei trampoli e quelle parziali di fune e torre che vedono ancora in lizza per il titolo villa di Cesolo, Castello di Colleluce e rione Settempeda.

Nella corsa con i sacchi i campioni uscenti di rione di Contro hanno inferto la zampata risolutiva imponendosi in 26 secondi e 44 centesimi su Oltre le Mura, la contrada esordiente e più stimolata fra le sette concorrenti. In quella con i trampoli l’ha spuntata invece il castello di Serralta in 48 secondi e 97centesimi su villa di Cesolo che potrebbe però ribaltare l’attuale classifica generale provvisoria essendo impegnata in entrambe le finali delle competizioni (torri e fune) che riservano un maggior numero di punti.

Nella finalina del tiro alla fune gli atleti di Serralta hanno vinto sui gialloblu di Di Contro, mentre Cesolo sfiderà Colleluce nella finalissima dell’ultima giornata. Nella corsa delle torri, Oltre le Mura ha prevalso su Serralta nella finale per il terzo e quarto posto, mentre villa di Cesolo affronterà rione Settempeda nella sfida decisiva. Il prossimo appuntamento è per domani alle 21.30 con Luminaria, la processione notturna con fiaccole e lumini lungo le vie del centro storico, con la benedizione degli stendardi e l’offerta dei ceri a San Severino. Poi l’attesissimo corteo con i belligeranti della Compagnia Grifone della Scala, balestrieri, arcieri, musici, monaci, popolani, tamburini, nobili di tutte le contrade, con in testa Onofrio Smeducci e Madonna Francesca Simonetti da Jesi.

g. g.