Il patto per i servizi sociali diventa un caso politico

Il Comune di Recanati stipula una convenzione per minori e famiglie in difficoltà. I candidati Pepa e Fiordomo: "Operazione scorretta a ridosso del voto".

Il patto per i servizi sociali diventa un caso politico

Il patto per i servizi sociali diventa un caso politico

La scelta dell’amministrazione comunale di stipulare un accordo con le sigle sindacali, Cgil, Cisl e Uil di Macerata, insieme con le rispettive categorie dei pensionati Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilpuil, sulle politiche sociali, finisce al centro della polemica politica.

Alla stipula dell’accordo c’erano non solo il candidato a sindaco Antonio Bravi, ma anche le assessore Rita Soccio, candidata con il Pd, e Paola Nicolini che ha espresso il suo sostegno alla campagna di Bravi. Un’operazione considerata scorretta e fuori luogo dalle altre due coalizioni, che fanno capo a Francesco Fiordomo e a Emanuele Pepa. Le attività di carattere istituzionale – sostengono – dovrebbero essere sospese, almeno in questo ultimo mese di campagna elettorale, tanto più se possono essere rinviate a dopo le elezioni dato che non hanno alcun carattere d’urgenza. Invece si utilizzano le stanze del Comune per farsi foto di gruppo con dietro il gonfalone del Comune. L’accordo prevede l‘assistenza scolastica e domiciliare per minori con disabilità, il supporto linguistico per alunni stranieri, l’ospitalità e supporto per nuclei familiari e soggetti in difficoltà, il centro socio educativo riabilitativo "L’Infinito" e centro Alzheimer, lo sportello antiviolenza e antistalking, il social food e il trasporto sociale, i progetti di inclusione sociale e integrazione per migranti e infine i centri estivi e centro di aggregazione giovanile Fonti San Lorenzo. Per tutto questo sono stati destinati oltre 2,3 milioni di euro.

Non è l’unico caso. Si ricorderà che vennero stipulate, pochi giorni fa, due convenzioni con altrettanti comitati di quartiere, Montefiore e San Francesco, per la gestione del castello di Montefiore e del Club Aquila e area adiacente, i cui lavori di ristrutturazione sono ancora in corso. Che urgenza c’era? Altra iniziativa sempre in Comune e sempre con la presenza del sindaco Bravi e dell’assessore Soccio: la Società operaia ha consegnato gli attestati ai giovani che hanno partecipato al concorso di poesia intitolato a Corrado Alessandrini. L’amministrazione comunale non si lascia sfuggire, infine, nessuna inaugurazione, con la scusa di portare gli auguri del Comune. Insomma, non il top della par condicio.