"Sulla procedura per il federalismo demaniale di Villa Buonaccorsi, la Regione sta procedendo a passo di lumaca". Lo afferma il Pd locale, in merito alla nota villa settecentesca di Potenza Picena che è stata acquistata all’asta da parte del Ministero alla Cultura. In particolare, i dem sottolineando i ritardi nella procedura in corso per trasferire la gestione del bene agli enti locali. "L’assessore regionale Chiara Biondi ha risposto all’interrogazione del nostro consigliere Romano Carancini sull’iter del trasferimento di Villa Buonaccorsi agli enti locali (Regione, Provincia e Comune), cioè il cosiddetto federalismo demaniale – scrive il Pd di Potenza Picena –. Una ricostruzione farraginosa e sconclusionata, piena zeppa di riferimenti in perfetto burocratese, per nascondere un’amara verità: in quasi due anni la Regione non ha fatto praticamente nulla per propiziare il passaggio della Villa agli enti locali, bloccandone ovviamente ogni possibilità di utilizzo, giardino compreso. Come ha rilevato perfettamente il Carancini nella sua replica – aggiungono ancora i dem –, sia la popolazione di Potenza Picena che l’associazione Villae, sono rimasti completamente esclusi da ogni processo decisionale e da qualunque coinvolgimento, anche consultivo. Un’inerzia insopportabile che ferisce il nostro territorio e blocca una concreta opportunità di sviluppo. Finora solo passerelle di assessori e ministri per farsi belli sulla stampa, ma nessun passo avanti reale. E il tempo passa".
CronacaIl Pd: "Villa Buonaccorsi, la Regione procede a passo di lumaca"
Il Pd: "Villa Buonaccorsi, la Regione procede a passo di lumaca"
I dem: "Non ha fatto niente per propiziare il passaggio della struttura agli enti locali".
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