
Pesaola e Ripa bacchettano Marchiori: progetto inadeguato, a pagarne le conseguenze saranno i cittadini
"È bastata la prima pioggia intensa per dimostrare che il sottopasso ferroviario di via Roma fa "letteralmente acqua" per scelte progettuali inadeguate". È quanto sostengono l’ingegnere Marco Pesaola e Giordano Ripa, esponenti della lista civica "Futuro per Macerata", di cui il secondo è il coordinatore. "Nella progettazione – si legge nella nota della lista – non è stato tenuto conto del deflusso dell’acqua piovana, il principale problema di ogni sottopasso. Se ne è accorta la ditta realizzatrice dei lavori solo a progetto approvato, galleria completata e rassicurazioni continue e ampie fornite ai cittadini dall’assessore di riferimento. L’evidenza dimostra che qualcosa era fuori controllo e che i cittadini ne pagheranno le conseguenze: non è accettabile, e lo è ancor di meno, il fatto che gli organi competenti solo a rilievi eseguiti, progetti redatti e approvati, galleria ultimata, si possono calcolare pendenze e relativo deflusso delle acque". Critiche all’assessore Marchiori: "Incommentabile la sua spiegazione che “con l’opera strutturale completata e la quota dello scavo, i progettisti possono calcolare in maniera puntuale il piano idraulico di deflusso delle acque e, quindi, eliminare il rischio“". In sede di presentazione della lista erano state sollevate dagli esponenti della lista le criticità legate alle opere pubbliche in costruzione. "Si profilano – avvertono – allagamenti nel sottopasso collocato su una delle principali vie d’accesso alla città, ma anche costi ingenti per la manutenzione di caditoie, vasche, pompe e accessori. Nella migliore delle ipotesi, rivedendo opportunamente progetto e relativa realizzazione, ci saranno aumenti dei costi dell’opera modificata e relativi ritardi. Sollecitiamo quindi la realizzazione di una soluzione progettuale risolutiva e sostenibile sul piano viario ed economico".