PAOLA OLMI
Cronaca

In campo contro alcol e droga: "Puntiamo sulla prevenzione"

Presentati i risultati del progetto #Lifeaddicted. Alcoltest gratuiti per ottocento studenti

In campo contro alcol e droga: "Puntiamo sulla prevenzione"

In campo contro alcol e droga: "Puntiamo sulla prevenzione"

Mattinata ricca, quella di ieri, in cui sono stati presentati i risultati del progetto #Lifeaddicted, iniziato un anno fa e volto a sensibilizzare i giovani sulle conseguenze connesse all’uso di alcol e stupefacenti, soprattutto quando si è su strada, e a potenziare i relativi sistemi di controllo e prevenzione. Il progetto è finanziato dal Dipartimento per le Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha come partner l’Università di Macerata per un budget complessivo di 350mila euro.

Capofila è il Comune di Macerata con la collaborazione di enti quali il Dipartimento Dipendenze Patologiche Ast 3, la Croce Rossa, l’Aci Macerata e il Glatad onlus. "Parliamo di polizia locale – ha detto il comandante Danilo Doria – ma anche di un’amministrazione virtuosa che ha dato origine, grazie ai finanziamenti da parte del Comune, della Regione e del Ministero, a risultati in termini di attrezzatura e di mezzi. Questo fa sì che la sicurezza urbana, attuata dalla polizia locale insieme alle forze dell’ordine, dia luogo a misure non solo repressive ma anche preventive". L’appuntamento conclusivo di ieri "#Lifeaddicted - un’avventura sulla strada della sicurezza", ha visto 200 studenti degli istituti comprensivi Convitto, San Giuseppe e Fermi, coinvolti nella formazione a cura della polizia locale. Sono stati consegnati gli attestati di partecipazione al corso sulla sicurezza stradale rivolto ai minori stranieri non accompagnati, ospiti delle strutture locali di accoglienza. È stato presentato alle classi anche il gioco realizzato da Unimc "Ci vediamo al parco?", pensato perché i giovanissimi imparino le regole della strada e vivano ore piacevoli in compagnia dei loro amici. #Lifeaddicted ha permesso di promuovere una formazione mirata sul tema della prevenzione e sulle tecnologie, generando questi interessanti dati: 160 operatori del settore pubblico e privato formati dagli esperti del Dipartimento Dipendenze patologiche e da docenti dell’Unimc; 39 studenti universitari che hanno partecipato alle attività formative dedicate per 250 ore; sei workshop che hanno coinvolto testimonial come Giorgia Benusiglio, Federico Moccia, Gian Carlo Minardi e hanno visto la partecipazione di 600 ragazzi; 29 uscite effettuate dalla CRI durante gli eventi cittadini. Inoltre la polizia locale ha incrementato i controlli grazie all’acquisto di software informatici (Verbatel) etil, narco test e auto attrezzate per verifiche su strada. Durante i giovedì universitari sono stati allestiti punti informativi con auto medica, gazebo informativo; dal 9 novembre 2023 al 30 maggio 2024, oltre 800 studenti hanno avuto la possibilità di effettuare etiltest gratuiti e anonimi.

Complessivamente le attività di informazione e prevenzione nelle scuole, all’Università e durante gli eventi cittadini hanno coinvolto quasi 900 giovani. Ieri nella sala consiliare fra le numerose frasi di ringraziamento, di illustrazione dei risultati, delle attività svolte, delle competenze messe in atto, delle collaborazioni e delle azioni, una può riassumerle: "A prescindere dai dati tangibili – ha sottolineato l’assessore Marco Caldarelli – credo sia importante percepire che tutta la città si stia muovendo insieme, in una nuova consapevolezza".