PAOLA PAGNANELLI
Cronaca

Incastrato dal cane antidroga. Ragazzo preso con l’hashish, sequestrati tremila euro

Controlli della Guardia di Finanza in corso Cairoli: denunciato un giovane. In casa aveva un tesoretto in contanti, nonostante risulti disoccupato.

Incastrato dal cane antidroga. Ragazzo preso con l’hashish, sequestrati tremila euro

Incastrato dal cane antidroga. Ragazzo preso con l’hashish, sequestrati tremila euro

Il fiuto del cane antidroga ha fatto finire nei guai un ragazzo, sorpreso con una dose di hashish. In casa sua sono stati trovati il materiale per confezionare le dosi di stupefacente e la somma di tremila euro in contanti. Nell’ambito dei servizi di prevenzione e contrasto ai traffici illeciti, in particolare per quanto riguarda l’uso e lo spaccio di sostanze stupefacenti, i militari del Gruppo di Macerata, in collaborazione con Hanima, il cane antidroga della Compagnia di Civitanova, hanno effettuato un’operazione mirata nei pressi del centro storico di Macerata. In particolare, arrivati in corso Cairoli, hanno notato un gruppo di ragazzi. Uno di questi è stato segnalato con insistenza dal cane antidroga, così è stato controllato.

I finanzieri hanno scoperto che aveva con sé una dose di hashish racchiusa in un involucro di plastica trasparente e una cospicua somma di denaro contante. Di fronte a questo, le fiamme gialle hanno deciso di estendere il controllo anche in casa del ragazzo. E qui i finanzieri hanno trovato tutto il materiale necessario per il confezionamento delle dosi di sostanza stupefacente, due bilancini di precisione, uno strumento in acciaio utilizzato per la suddivisione dello stupefacente in dosi, sacchetti e rotoli di cellophane, oltre a contanti per circa tremila euro, in banconote di piccolo taglio, una somma abbastanza rilevante da tenere in casa, e sorprendente per una persona che risulta disoccupata. Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro e il ragazzo è stato denunciato alla procura per spaccio di stupefacenti. In tribunale, potrà chiarire la provenienza del denaro e la sua attività. L’operazione si inserisce in un più ampio dispositivo di controllo finalizzato a prevenire e contrastare i traffici illeciti e rientra tra i prioritari compiti della Guardia di finanza, la quale opera costantemente a salvaguardia della vita umana, concorrendo a tutelare l’ordinata e civile convivenza sociale, nonché la sicurezza pubblica, assicurando inoltre il costante presidio sul territorio a contrasto di un fenomeno particolarmente pericoloso.