Incidenti sul lavoro nei cantieri edili. Esoscheletri per prevenire gli infortuni

Sicurezza, l’incontro di Confartigianato con Isolani, Castelli e Mariotti

Incidenti sul lavoro nei cantieri edili. Esoscheletri per prevenire gli infortuni

Incidenti sul lavoro nei cantieri edili. Esoscheletri per prevenire gli infortuni

Gli esoscheletri e le loro applicazioni nel comparto edilizia sono stati al centro del convegno organizzato da Confartigianato. Si è ragionato sulle potenzialità dello strumento, che migliora la qualità di vita del lavoratore, garantendo nello stesso momento migliori performance e precisone nello svolgimento dei compiti. Nel corso del dibattito, gli intervenuti hanno anche fatto un quadro sugli infortuni in edilizia, sottolineando come nel quinquennio 2018-2022 questi pesano per il 10,8% su tutti gli infortuni sul lavoro denunciati nel Maceratese.

Nel 2022 sono stati 435 gli infortuni in edilizia sul totale di 3.995 denunciati nella provincia. "Come sappiamo da anni il settore edilizio è uno dei maggiori da attenzionare dal punto di vista prevenzionale – ha spiegato il direttore territoriale Inail Giuseppe Maria Mariotti – e la provincia di Macerata esprime una dimensione infortunistica e tecnopatica di un certo rilievo". Lucia Isolani, direttrice dell’unità operativa di sicurezza sul lavoro dell’Ast, ha detto che le patologie muscolari e scheletriche "hanno una prevalenza nella popolazione generale e lavorativa elevatissima e sono fortemente invalidanti. Le misure di prevenzione e di protezione del lavoro devono e possono essere applicate sui luoghi di lavoro e l’esoscheletro è un dispositivo robotico passivo all’altezza".

Inevitabilmente si è parlato della situazione dei cantieri, visto anche il terribile fatto di cronaca avvenuto a Firenze. "Purtroppo i dati ci parlano in maniera drammatica di infortuni e malattie – ha risposto Isolani –, credo sia doveroso investire sulla prevenzione e sul numero di controlli". All’incontro sono intervenuti anche Guido Castelli, Massimo De Luca della Fillea Cgil, Paolo Prosperi di Progeos sas, Stefano Foresi di Confartigianato e il prefetto Isabella Fusiello, che ha detto: "Sarà firmato un protocollo tra prefettura, Regione, sindacati e casse edili per far fronte alle richieste di manodopera proprie del comparto edile. Il protocollo attiverà percorsi formativi per stranieri".

re. ma.