"Insulti all’ex ministro Lorenzin" Cadono le accuse ai due imputati

Niente risarcimento, per il giudice non c’è prova che fossero loro gli autori dei commenti su Facebook

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Accusati di aver insultato l’ex ministra della salute Beatrice Lorenzin, sono stati assolti i maceratesi Simone Carducci e Laura Longarini. L’ex ministra aveva chiesto 30mila euro di risarcimento. La vicenda risale al giugno e luglio 2017. Nella pagina Facebook di un deputato, erano apparsi vari commenti. Uno di questi sarebbe stato scritto da Carducci: "Tanto non te lo godi il denaro delle tangenti Lorenzin di...", "Ma quanto ti danno le case farmaceutiche, se me lo dici lunedì porto mio figlio a vaccinarsi str...". Longarini invece avrebbe scritto: "In tribunale per me ci andrà la ministra, quando tra dieci anni si scopriranno tutte le mazzette che ha intascato". Beatrice Lorenzin lesse i commenti e denunciò i due per diffamazione. Ieri, nel corso dell’ultima udienza, il pm Lorenzo Pacini ha chiesto la condanna degli imputati a otto mesi di reclusione. Alla richiesta si è associato l’avvocato Ferrara, parte civile per Lorenzin, che come provvisionale aveva chiesto 15mila euro da ciascun imputato. Ma gli avvocati Roberta Ippoliti per Longarini e Massimo Petracci per Carducci hanno messo in luce che non c’era alcuna prova su chi avesse scritto quelle frasi, visto che Facebook non comunica alla polizia l’Ip, l’indirizzo del computer da cui provengono i post. Il giudice Bellesi ha condiviso il punto e ha assolto gli imputati.

p. p.