La "casa sull’albero" Un rifugio sicuro per minorenni e un aiuto alle famiglie

In via dei Velini aperta una comunità semiresidenziale dedicata a giovani che vivono situazioni di difficoltà: "Potranno essere seguiti senza essere allontanati dai genitori" sottolinea Andrea Marangoni.

La "casa sull’albero"  Un rifugio sicuro  per minorenni   e un aiuto alle famiglie

La "casa sull’albero" Un rifugio sicuro per minorenni e un aiuto alle famiglie

di Paola Pagnanelli

La casa sull’albero è, per bambini e adolescenti, un rifugio sicuro e fantastico. E proprio "La casa sull’albero" è il nome scelto dalla nuova comunità semiresidenziale per minorenni inaugurata ieri dall’associazione Piombini Sensini. La struttura è in via dei Velini, dove prima c’era un orfanotrofio di bambine, e dove ora invece troveranno accoglienza e sostegno bambini e ragazzi che vivono una situazione di difficoltà, "e che potranno essere seguiti e assistiti senza dover essere allontanati dalla famiglia" ha spiegato Andrea Marangoni, responsabile dei servizi per l’associazione.

La comunità accoglierà i minorenni dopo la scuola, aiutandoli nei compiti e lasciando spazio al gioco, per poi riaffidarli alla famiglia: è la prima nelle Marche a offrire questo modello di aiuto. "Dopo oltre un secolo di attività in favore dei bambini – sono state le parole della presidentessa dell’associazione, Carla Francalancia – bisogna adeguarsi alle esigenze mutate di questo tempo. La tanto bistrattata famiglia tradizionale è il luogo ideale per la crescita, ma a volte oggi i genitori non riescono a far fronte a tutte le necessità. Per questo servono strutture di sostegno preventivo delle situazioni di disagio".

Alla cerimonia sono intervenute le autorità locali, compresi i vertici delle forze dell’ordine tra cui il nuovo questore Luigi Silipo, che ha voluto condividere anche le sue esperienze private per esprimere l’apprezzamento nei confronti del progetto. "Sono onorato di essere qui – ha detto – non solo per il ruolo istituzionale, ma anche per motivi personali, essendo stato un padre a distanza di una bambina che oggi ha 25 anni. Verso bambini e ragazzi si deve avere un’attenzione particolare. È una gioia sapere che esiste una struttura di accoglienza per i bambini e le famiglie in difficoltà". "La casa sull’albero" garantirà – ai minori inviati dai servizi – il sostegno di educatori, assistenti sociali e psicoterapeuti, dalle 13 alle 19. Per i casi di emergenza che si presentano di notte, come purtroppo accade, sono disponibili anche dei posti letto da usare come riparo per qualche giorno.

Il vice sindaco e assessore ai servizi sociali Francesca D’Alessandro ha elogiato l’attività della Piombini Sensini, "che sta facendo un lavoro egregio e molto delicato. Questa è una sperimentazione unica nelle Marche che rimette al centro la famiglia". Sussidiarietà è stata la parola chiave dell’intervento del vescovo Nazzareno Marconi: "Significa che dove ci sono errori non si deve buttare tutto, ma correggere, migliorare. Anche la famiglia più ’sgarrupata’, usando un’espressione del libro “Io speriamo che me la cavo“, ha qualcosa di buono". Il vescovo ha citato i grandi educatori cristiani, come don Bosco e San Filippo Neri, celebrato proprio nella giornata di ieri. Non a caso, ha spiegato Marangoni, per la presentazione della comunità è stato scelto lo slogan "state buoni, se potete".

Il garante per i diritti Giancarlo Giulianelli ha puntato l’attenzione sul fenomeno del disagio giovanile, "che purtroppo sta crescendo con numeri che spaventano. Aumentano il numero dei suicidi e i casi di autolesionismo tra minorenni, con le cause più disparate. In genere si accusa la pandemia, ma a volte temo che questa risposta nasconda la ricerca di altre cause nel disagio familiare". Il direttore generale dell’Università, Mauro Giustozzi, ha portato il saluti del rettore John McCourt, ricordando l’importanza della collaborazione "competente e appassionata" instaurata con Scienze della formazione. Alla cerimonia di presentazione della struttura di via dei Velini sono intervenuti anche la coordinatrice dell’Ambito sociale 15 Carla Scarponi, l’assistente sociale Lucia Baldoni e lo psicoterapeuta Francesco De Angelis.