La giunta sott’accusa: "Stadio e via Roma: tagliare gli alberi è inaccettabile"

Legambiente critica la gestione ambientale: "Non esiste un piano comunale per il verde urbano né tantomeno un regolamento cittadino".

La giunta sott’accusa: "Stadio e via Roma: tagliare gli alberi è  inaccettabile"

La giunta sott’accusa: "Stadio e via Roma: tagliare gli alberi è inaccettabile"

"Qual è l’idea dell’Amministrazione comunale nella gestione dell’infrastruttura verde della città?". La domanda arriva da Legambiente alla notizia che la giunta ha dato il via libera all’abbattimento di 55 alberi protetti che si trovano a ridosso del passaggio a livello di via Roma, per permettere l’installazione del cantiere per la realizzazione del nuovo sottopasso. "Partendo dalla premessa che in città, la gestione del verde urbano deve essere fatta tenendo conto anche di aspetti come la viabilità e la sicurezza – spiega Marco Ciarulli di Legambiente Macerata – come associazione ci chiediamo che idea abbia l’Amministrazione nella gestione dell’infrastruttura verde della città. L’ultimo esempio di via Roma ci lascia interdetti non tanto per l’opera in sé, quanto per l’assenza di un progetto di compensazione che non ci risulta dalle cronache locali. Fare compensazione è il minimo indispensabile per bilanciare l’impatto di questi interventi, ed è difficile pensare che in fase di progettazione l’abbattimento di 55 alberi non fosse stato preventivato". Legambiente rimarca l’importanza di una gestione del verde urbano in città che vada oltre l’aspetto ornamentale, ma che includa tutti i benefici che la presenza di alberi porta con sé. "Eppure di recente ci sono stati esempi di gestione del verde quantomeno discutibili. A partire dal progetto di piazza Li Madou, dove era intenzione dell’Amministrazione eliminare la maggioranza degli alberi presenti eccetto due, senza alcuna motivazione botanica e tecnica ma per motivi architettonici, fermata e cambiata grazie a manifestazioni e partecipazioni cittadine – aggiunge Piergiorgio Ciarlantini, dottore forestale di Legambiente Macerata – al progetto di riqualificazione di Largo Beligatti, dove si prevede di abbattere due esemplari di pino d’Aleppo del filare del sottostante viale Puccinotti solo per aprire il panorama. Ma anche lo stadio Helvia Recina, dove per la costruzione di un nuovo plesso degli spogliatoi saranno abbattuti cinque pini e non è mai stato motivato perché nell’opera sia proprio necessario, fino al restauro del sottopasso di Porta Montana, dove le alberature presenti non sono state affatto valutate e considerate nei lavori. Si nota l’assenza di una gestione programmata, non esiste un Piano di gestione del verde urbano come non esiste un Regolamento urbano cittadino".