La mostra "Va’ Sentiero". Ottomila chilometri in foto

All’Abbadia di Fiastra l’esposizione curata da Cerbarano, Basilicò e Furlanetto "Spedizione nata per sensibilizzare su tutela ambientale e sviluppo sostenibile".

La mostra "Va’ Sentiero". Ottomila chilometri in foto

La mostra "Va’ Sentiero". Ottomila chilometri in foto

La mostra fotografica documentaristica "Va’ Sentiero - Uno sguardo lungo 8.000 km" si ferma da oggi al 16 giugno negli spazi dell’ex Ospizio dei Pellegrini all’Abbadia di Fiastra. E’ la settima tappa dopo l’esordio avvenuto circa un anno fa alla Triennale di Milano. Ieri pomeriggio è stata inaugurata dal presidente della Fondazione Carima, Francesco Sabatucci che ricorda: "Quando nel 2019 Yuri Basilicò ha bussato alla porta della nostra Fondazione per presentarci il progetto che stava realizzando, abbiamo deciso di sostenerlo in un’ottica di attenzione nei confronti dell’entroterra maceratese". E aggiunge: "Inauguriamo la mostra che narra questa spedizione con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità locale sui temi della tutela ambientale e dello sviluppo sostenibile". Il progetto "Va’ Sentiero" è un percorso di riscoperta del Sentiero Italia, il trekking più lungo del mondo, e si articola in reportage, un libro e la mostra fotografica. È a cura di Yuri Basilicò, Sara Furlanetto, che ieri hanno presentato la mostra, e Rica Cerbarano che ne è la curatrice.

Quasi cento foto che, nei locali dell’ex Ospizio dei Pellegrini dell’Abbadia, ripercorrono l’avventura estrema e folle iniziata al golfo di Trieste e terminata nello stretto di Messina. Sette giovani esploratori hanno condiviso un sogno lungo oltre 7.887 chilometri, con tappe giornaliere di 25, sul Sentiero Italia - ideato all’inizio degli anni ‘80 dall’Associazione Sentiero Italia e tuttora manutenuto dal Club Alpino Italiano. Dal 2019 al 2021, fra difficoltà, soste, imprevisti, arresti per pandemia (la spedizione del 2019 si è conclusa proprio a Visso) e riprese "Va’ Sentiero" ha documentato tutto il Sentiero Italia scegliendo talvolta delle varianti, per realizzare una guida digitale a disposizione di tutti: mappe, tracce gps, approfondimenti, strutture, foto, video. "Questo viaggio – spiega Basilicò – fra paesaggi, volti, emozioni si pone la domanda: come stanno le montagne oggi, cosa sono, chi ci vive, cosa resta, quali fragilità hanno?" "Abbiamo camminato – racconta Furlanetto – da soli soprattutto nei periodi a ridosso della pandemia e insieme a sconosciuti che si aggregavano un po’ alla Forrest Gump - la cosa più bella - soprattutto durante la bella stagione". La mostra "Va’ Sentiero", all’Abbadia è promossa da Fondazione Carima (che ha dato il suo contributo alla realizzazione dell’intero Progetto), in collaborazione con Fondazione Giustiniani Bandini e Meridiana Abbadia di Fiastra. "Va’ sentiero" è anche un libro (con il sottotitolo "in cammino per le Terre Alte d’Italia") edito nel 2023 da Rizzoli e acquistabile all’Ufficio Informazioni dell’Abbadia, in cui vengono proposti 25 itinerari del Sentiero Italia da percorrere attraverso le montagne dell’intero territorio italiano; un’apertura sul volto più segreto del Paese. Una pubblicazione che incentiva a mettersi in viaggio per il trekking più lungo del mondo riscoprendo il senso più profondo del viaggio in cui le Marche sono nel capitolo n. 13 "L’eco della Sibilla". Si tratta di un viaggio emozionale fra paesaggi e racconti, fra tradizioni e mutamenti. Sarà possibile visitare la mostra tutti i giorni (10-12.30, 15.30-18.30). Ingresso gratuito.