La pianista Maceratini, talento e studio

La musicista montefanese è un riferimento per molti giovani: la sua passione l’ha portata a ottenere ottimi risultati

La pianista Maceratini, talento e studio

La pianista Maceratini, talento e studio

Ottavia Maria Maceratini, nata nel 1986 a Recanati, ma da sempre vissuta a Montefano, inizia lo studio del pianoforte a cinque anni, guidata del Maestro Ermanno Beccacece, alla Civica Scuola di Musica Beniamino Gigli di Recanati, dimostrando subito un talento pianistico innato. Nel 2006 si diploma con il massimo, con lode e menzione all’Istituto di musica Pergolesi, in seguito sarà ammessa alla Hochschule Für Musik und Theater di Monaco di Baviera dove studierà fino al 2010 e si perfezionerà sul piano artistico. Vive e ha vissuto tra Italia, Germania e Monaco di Baviera dove ha approfondito gli studi, è stata invitata in numerose e importanti occasioni a suonare, tra queste l’apertura del festival "Chamber Music Connects the World", dove si è esibita con Gidon Kremer e Steven Isserles. Ha anche suonato in presenza dei Presidenti Joachim Gauck e Giorgio Napolitano. Negli ultimi anni ha pubblicato un nuovo disco chiamato "Wander Inside", quest’ultimo ha ottenuto numerosi riconoscimenti. Ora questa grande musicista insegna a Siena e parla otto lingue tra cui il tedesco, lo spagnolo, il francese e il cinese. Ha ottenuto in totale 28 primi premi in competizioni pianistiche italiane, tra i quali i concorsi nazionali di Pisa, Cesenatico, Pistoia e Camerino ottenendo anche la menzione speciale della giuria e il premio "J.S Bach", ha partecipato anche al concorso Giovani Solisti dell’Adriatico e al concorso Città di Terzo in Piemonte ottenendo la menzione speciale "A. Tavella" e molto molto altro.

Ottavia è una donna con una spiccata personalità che ha maturato facendo concerti già dall’età di 12 anni. Ha raccontato che quanto prova sul palco è qualcosa di molto intenso e con il tempo ha compreso che la sua vera soddisfazione non è il risultato finale, ma assaporare il percorso di ciò che vive. La qualità della sua vita la ricerca nella relazione con se stessa e con gli altri.

È un’appassionata delle arti marziali giapponesi, conseguendo la cintura nera e detenendo attualmente il quarto dan della disciplina Bujinkan. All’inizio della pandemia Ottavia ha iniziato gli studi di Psicologia all’Università di Urbino.

Per lei il pianoforte è stato uno spioncino che le ha consentito di osservare dentro se stessa. Suonare, per Ottavia, è una forma di meditazione, è creare un’armonia per trasmettere "senso" e penetrare nell’Arte.

Daria Diaconu 2ª C