La ristoratrice: "Paghiamo già tanto, sarà un disastro"

Aumenti imminenti della Tari preoccupano famiglie e ristoratori, come Ludovica Baiocco, presidente di Cna Ristorazione. La situazione economica già difficile potrebbe peggiorare.

La ristoratrice: "Paghiamo già tanto, sarà un disastro"

La ristoratrice: "Paghiamo già tanto, sarà un disastro"

Nuovi aumenti in vista per la Tari, la tassa dà pensiero alle famiglie ma anche ai proprietari di attività commerciali ed esercizi pubblici. Della preoccupazione tra gli addetti ai lavori, per quanto riguarda la categoria dei ristoratori, si fa portavoce Ludovica Baiocco, presidente di Cna Ristorazione e proprietaria de "Il San Lorenzo Osteria" a Montecosaro, conosciuta anche fuori regione per aver partecipato alla terza edizione della amata trasmissione televisiva MasterChef. "Durante il periodo del Covid, quando abbiamo lavorato soltanto pochi mesi, il Comune ci ha aiutato – ha spiegato Ludovica Baiocco –. Ma di Tari a Montecosaro paghiamo tanto, rispetto a comuni, ad esempio, come Civitanova. Io ho 135 metri quadrati di locale e pago oltre 1.200 euro di Tari, in tre rate da quasi 400 euro ciascuna. Ora sto aspettando che arrivi la Tari da pagare e sono preoccupata. Se aumenta, come si dice ormai da tempo in giro, è un disastro. Mi spaventa e so che a breve la Tari arriverà. È veramente una cifra alta per cento metri quadrati di spazio. Mi chiedo come fanno quelli che hanno dei grandi capannoni. Non oso immaginare". "Per la categoria dei ristoratori la situazione è già difficile da tempo. Io – aggiunge Baiocco – ho il mio ristorante da dieci anni, nel centro storico di Montecosaro, e ho visto come sono cambiate le cose da prima del Covid, poi durante la pandemia e dopo. Le abitudini delle persone sono cambiate. La gente, ora, preferisce gli spazi all’aperto, cerca il verde, preferisce stare fuori. È un’abitudine che è cominciata, per necessità, nel periodo del Covid e che è rimasta anche adesso. Prima, d’estate, se c’era posto fuori bene, altrimenti chi chiamava per prenotare stava anche al chiuso, se fuori i posti non erano più disponibili. Io ne ho pochi, soltanto 25 all’esterno. Ora no, se non c’è posto fuori, tanta gente non viene proprio". Per i ristoratori, c’è poi un problema legato alle difficoltà economiche generali. "Adesso – dice Baiocco – la gente sta molto più attenta a spendere. Prima, se venivano in due, prendevano due primi e due secondi piatti. Ora un primo e un secondo in due. Attualmente la situazione è questa. Ecco perché la Tari in arrivo mi preoccupa".

Chiara Marinelli