La storia della Cecchetti tra convegno e mostra a trent’anni dalla chiusura

Il Rotary organizza un evento in cui saranno consegnati attestati agli ex dipendenti.

La storia della Cecchetti tra convegno e mostra a trent’anni dalla chiusura

La storia della Cecchetti tra convegno e mostra a trent’anni dalla chiusura

ll Club Rotary di Civitanova in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, promuove un convegno e una mostra in occasione del 30esimo anno della chiusura della Cecchetti, azienda che ha rappresentato per decenni uno dei cuori economici del territorio. Il clou delle celebrazioni sarà un interessante convegno in programma sabato alle 17 al cineteatro Cecchetti (ingresso libero), nel corso del quale verrà ripercorsa la storia della ditta. Quindi, ci si sposterà alla palazzina sud del Lido Cluana, dove alle 19 verrà inaugurata una mostra (aperta da lunedì a domenica, dalle 18 alle 20, fino al 21 aprile) e ci sarà un momento di emozione con la consegna di attestati agli ex dipendenti della fabbrica. "Questi appuntamenti – sono le parole del presidente del Rotary Club Civitanova Pio Amabili (nella foto) – sono fondamentali per mettere in luce il valore e l’impatto della Cecchetti sulla nostra comunità. Abbiamo voluto riportare la sua storia per non mandare dispersa questa parte importante della cultura cittadina, con una realtà che ha determinato la crescita industriale della città: sarà anche un modo per raccontare alle nuove generazioni cosa esisteva nella zona dove oggi troviamo abitazioni, uffici, parco. Vorremmo ricordare, inoltre, che nel 1997 il Rotary Club di Civitanova ha contribuito all’installazione del busto raffigurante Adriano Cecchetti che inizialmente era stato posizionato all’interno della fabbrica e che oggi è visitabile nell’attuale parco Cecchetti".

Nonostante la definitiva chiusura nel 1994, la Cecchetti ha lasciato un’impronta indelebile nella storia di Civitanova e ha giocato un ruolo fondamentale nel fornire benefici socioeconomici agli abitanti della città e dei paesi limitrofi, sin dalla sua apertura nel lontano 1892. Nei periodi di massima attività, infatti, la Cecchetti contava oltre 2.500 unità lavorative, su tre turni di otto ore giornaliere. La raccolta dei materiali esposti alla mostra e il coordinamento dei relatori sono stati curati dal Centro studi civitanovesi nella persona di Alvise Manni. Il resto della organizzazione, la ricerca dei dipendenti attualmente in vita (ricerca non esaustiva perché non esiste un elenco da cui attingere, e per questo il Club chiede scusa a coloro che non sono stati invitati per lettera) e il coordinamento generale è a totale cura del presidente del Rotary Club di Civitanova Amabili. Hanno collaborato all’evento anche la Fototeca Comunale e il Museo Magma.