La stretta sui festival: "Contributi tagliati? Saremo costretti a ridurre le iniziative"

Il Comune stringe la cinghia, le associazioni devono rivedere i programmi. Tronelli (Sibillini e dintorni): "Rinunceremo alla serata allo Sferisterio". I Pistacoppi: non potremo aiutare i gruppi folkloristici che arrivano da fuori.

La stretta sui festival: "Contributi tagliati?. Saremo costretti a ridurre le iniziative"

La stretta sui festival: "Contributi tagliati?. Saremo costretti a ridurre le iniziative"

"È assurdo, anche nell’ottica dei tagli, non tenere conto della rilevanza di Macerata Racconta, un evento culturale di grande spessore che andrebbe incentivato, non penalizzato". Questo sostiene Maurizio Del Gobbo, consigliere del Partito democratico, in relazione a quanto detto in consiglio comunale dall’assessore Riccardo Sacchi che, rispondendo ad una interrogazione dell’esponente di opposizione, ha fatto sapere che le risorse comunali destinate ai festival che si svolgono in città "verranno tagliate del 30%". Sacchi ha detto anche che "i festival devono saper camminare con le proprie gambe, intercettando anche sponsorizzazioni private". Del Gobbo ha commentato così: "I tagli non possono essere indiscriminati. Devono tenere conto di quello che è l’apporto alla città. Macerata Racconta ha ospitato scrittori e giornalisti di primo piano: Concita De Gregorio, Michela Murgia, Corrado Augias. Va tenuto conto del ritorno che garantisce alla città". Tra le associazioni che vedranno ridotti i contributi c’è Scuderia Marche, organizzatrice di Sibillini e dintorni. Il presidente dell’associazione Fausto Tronelli spiega: "Per la nostra manifestazione (un raduno di auto d’epoca, ndr) abbiamo pagato la serata allo Sferisterio 20mila euro. Quest’anno, essendo troppo onerosa, la sospenderemo. Era una serata con ingresso gratuito. Le offerte venivano devolute alla Croce rossa. Il nostro impegno è stato importante, cercando di far quadrare i conti, con una spesa enorme. Tra le auto storiche che portavamo in città ce ne erano alcune da Parigi, degli anni Dieci del ‘900. Gli equipaggi erano nostri ospiti. Non abbiamo ricevuto un adeguato riscontro, né una collaborazione adeguata". Sibillini e dintorni, che negli ultimi anni ha ricevuto ottomila euro di contributo, negli scorsi due anni, era nel circuito dell’Asi tra le dieci manifestazioni di motorismo storico più importanti d’Italia. "Ce ne hanno promessi per quest’anno 2 o 3mila", chiosa Tronelli. Caterina Bonfigli e Ilaria Bucchi, della presidenza de I Pistacoppi, che ad agosto organizzano il Festival del folklore, fanno sapere: "Ricevevamo 10mila euro per il festival, cifra rimasta costante fino ad oggi. Per la nostra serata allo Sferisterio, a cui noi teniamo tantissimo, spendevamo 12-13mila euro. I tagli ci imporranno una stretta sulla logistica, con le compagnie che vengono da fuori che dovranno raggiungere Macerata autonomamente, mentre prima potevamo mettere a disposizione noi del bus. Questo tipo di trasporti era una voce importante della nostra spesa". Il festival del folklore compirà nel 2024 il suo trentesimo anno. Non si esprime per ora Giorgio Pietrani, presidente dell’associazione Contesto, organizzatrice di Macerata Racconta. Le associazioni sottolineano comunque: "Capiamo le difficoltà del Comune".