La transumanza unisce due comuni

Il gemellaggio tra Fiuminata e Civitavecchia sarà formalizzato il 4 aprile.

La transumanza unisce due comuni

La transumanza unisce due comuni

Il 4 aprile sarà formalizzato il gemellaggio tra il Comune di Fiuminata e quello di Civitavecchia. Dopo un accordo preliminare dello scorso luglio 2023 tra i sindaci Vincenzo Felicioli e Ernesto Tedesco, nella località marinara laziale si terrà giovedì prossimo una breve cerimonia per ufficilizzare questo patto di fratellanza. Il comune denominatore che le unisce da secoli è la transumanza, con migliaia di ovini dei pascoli montani degli Appennini marchigiani che si spostavano in inverno nei pascoli delle pianure laziali e viceversa in estate. La transumanza, come pratica antica di allevamento divenuta nel 2019 patrimonio internazionale dell’umanità e dell’Unesco, avveniva lungo i tratturi, che erano piste terrose o pietrose che si formavano per effetto dei periodici e secolari spostamenti dei greggi per lo sverno.

Gli obiettivi di questo gemellaggio sono quello di sostenere la ricerca di questi percorsi millenari e promuovere ad essi tutta la cultura ambientale, gastronomica e turistica dei rispettivi territori. E in questo senso è prevista una cerimonia di scambio culturale a Fiuminata per la prossima estate. Promotore dell’iniziativa è stato Bruno Romagnoli, nato nel 1935 a Differdange (Lussemburgo), dove la famiglia originaria di Fiuminata, era immigrata negli anni ‘20 come tante altre; dopo il ritorno nelle Marche, Romagnoli è stato testimone del fenomeno della transumanza ed ha voluto con questo atto tramandare ai posteri questa esperienza.

g. g.