GIORGIO GIANNACCINI
Cronaca

Laboratorio a Villa Buonaccorsi. In 30 per il corso di giardinaggio

I partecipanti arriveranno da tutta Italia. L’assessore regionale Biondi: "Gioielli preziosi da valorizzare"

Laboratorio a Villa Buonaccorsi. In 30 per il corso di giardinaggio

Laboratorio a Villa Buonaccorsi. In 30 per il corso di giardinaggio

I giardini di Villa Buonaccorsi diventano un laboratorio formativo per aspiranti giardinieri di aree verdi a carattere storico. Infatti è appena partito il corso "Oltre il giardino", ossia un’iniziativa del Ministero della Cultura, curata e realizzata dalla Fondazione Scuola dei beni e delle attività culturali, con il supporto dell’Associazione parchi e giardini d’Italia. E il tutto è articolato in quattro incontri: i primi due sono stati svolti venerdì e ieri, e ora seguiranno quelli previsti il 10 e 11 maggio. Inoltre, ogni lezione vedrà lo svolgimento di un laboratorio all’interno dei giardini della villa settecentesca - acquisita dallo Stato - e di una parte teorica nell’auditorium Scarfiotti di Potenza Picena. E sono più di 30 i partecipanti provenienti da tutta Italia. L’incontro introduttivo, che ha avuto luogo venerdì pomeriggio, ha visto la partecipazione del dirigente del Ministero della Cultura, Luigi Scaroina, e dell’assessore regionale alla Cultura, Chiara Biondi. E proprio quest’ultima ha sottolineato come "i giardini di Villa Buonaccorsi siano tra i gioielli più preziosi della nostra regione. Questa iniziativa punta proprio a favorirne la valorizzazione".

Presente anche la dirigente regionale del settore beni e attività culturali Daniela Tisi, il Soprintendente uscente archeologia, belle arti e paesaggio (per le province di Ancona e Pesaro-Urbino) Cecilia Carlorosi e il nuovo soprintendente Maria Rita Palombo, oltre al professor Franco Panzini, tra i docenti del corso. In rappresentanza dell’Amministrazione comunale di Potenza Picena, è intervenuto l’assessore alla Cultura e al Turismo, Tommaso Ruffini. "Che sia un primo passo verso quella che sarà un cammino di valorizzazione di Villa Buonaccorsi – ha detto Ruffini -, ovvero un complesso monumentale che riveste un ruolo importantissimo per la città, ma anche per il territorio circostante. Accogliere corsisti, che provengono da diverse aree d’Italia, è un’occasione per la nostra comunità, chiamata e prendere maggiormente coscienza del grandissimo patrimonio artistico e culturale che la caratterizza. Un aspetto su cui si è lavorato molto in questi dieci anni di esperienza amministrativa, alla riscoperta di un’identità che faccia guardare al futuro con entusiasmo".