CHIARA MARINELLI
Cronaca

Lambertucci completa l’impresa. A Lourdes dopo 1.400 chilometri

L’ultramaratoneta di 78 anni chiude il pellegrinaggio di corsa partito un mese fa dal santuario di Loreto

Lambertucci completa l’impresa. A Lourdes dopo 1.400 chilometri

Lambertucci completa l’impresa. A Lourdes dopo 1.400 chilometri

Ulderico Lambertucci porta a termine la sua impresa. È arrivato ieri sera a Louders, meta finale del suo pellegrinaggio tra preghiera e corsa, l’ultramaratoneta di 78 anni, partito lo scorso 24 febbraio dalla Santa Casa di Loreto con destinazione Lourdes. Tante le tappe durante il cammino, lungo qualcosa come 1.400 chilometri che Lambertucci ha percorso a piedi, un po’ correndo un po’ camminando. Dopo essersi lasciato alle spalle l’Umbria e la Toscana, ha attraversato tutta la Liguria. Lo scorso 11 marzo, ha varcato il confine tra Italia e Francia, superando la metà del suo itinerario: un itinerario percorso a una media di 50, 55 chilometri al giorno, anche in relazione al dislivello e alle condizioni meteo. Non è mancata la pioggia, ma Lambertucci non si è mai perso d’animo. Anzi. I ritmi sostenuti sono stati alti, segno che la condizione fisica c’è, nonostante un lieve dolore all’anca che si è fatto sentire a momenti alterni. Per gli ultimi quattro giorni il meteo è stato clemente, regalando belle giornate di sole. Dalla Costa Azzurra il cammino è andato avanti verso Arles, Montpellier, Bezier per arrivare poi nei pressi di Carcassone. A fare sostegno, in quel tratto, è arrivata anche la nipote di Lambertucci, Yada. Ieri sono stati percorsi gli ultimi 25-30 chilometri. Familiari e amici della società podistica di cui il 78enne fa parte, la ColleMar-athon, stanno arrivando in queste ore nella cittadina del sud-ovest della Francia. Tutti insieme accompagneranno Lambertucci nel gran finale della sua impresa. Nella mattinata di oggi l’ultramaratoneta parteciperà alla messa della Domenica delle Palme nel santuario dell’Immacolata Concezione di Lourdes e poi sarà accolto, ricevendo anche la benedizione, da padre Nicola Ventriglia, cappellano dei pellegrini italiani che arrivano a Lourdes.