L’Ast stabilizza 39 dipendenti

Il direttore generale dell'Ast, Marco Ricci, ha firmato determinate per stabilizzare 39 dipendenti a tempo determinato. Si tratta di vari profili professionali che hanno superato prove selettive. La Regione Marche prevede nuove assunzioni di medici per migliorare i servizi sanitari.

L’Ast stabilizza 39 dipendenti

L’Ast stabilizza 39 dipendenti

Il direttore generale dell’Ast, Marco Ricci (foto), ha firmato diverse determine con le quali si dispone la stabilizzazione di ben 39 dipendenti, attualmente in servizio nella stessa azienda con contratto a tempo determinato. Si tratta di 19 operatori tecnici videoterminalisti, 12 coadiutori amministrativi, 8 operatore tecnici addetti all’accoglienza, 4 operatori tecnici magazzinieri e due operatori tecnici – autisti. Tutti sono ora passati in ruolo a tempo indeterminato nel loro specifico profilo professionale, dopo essere risultati idonei alla prova selettiva effettuata a fine marzo da parte di una apposita commissione. Naturalmente l’agognato "posto fisso" è arrivato dopo un percorso impegnativo. Si tratta di persone, infatti, che già avevano sostenuto una prova selettiva per l’assunzione a tempo determinato, ma questa non era di tipo comparativo. Così, una volta maturati i requisiti previsti dalla legge per poter chiedere la stabilizzazione (c’è un apposito protocollo regionale), hanno dovuto sostenere una seconda prova di selezione, poiché non potevano essere inserite tra le figure stabilizzabili per ammissione diretta. I vuoti, però, specie sul fronte dei medici (ma anche degli infermieri), sono ancora tanti in tutte le Marche, a partire dai medici di base, con indubbi contraccolpi su prestazioni e servizi. Proprio ieri l’assessore Filippo Saltamartini ha reso noto che per abbattere le liste d’attesa, oltre a altri interventi, sono previste anche nuove assunzioni di medici. Il Dipartimento Salute della Regione Marche ha comunicato che sono stati messi a concorso 140 posti per il reclutamento a tempo indeterminato di dirigenti medici che verranno introdotti nel Sistema sanitario nazionale (Aziende e Enti) e ulteriori 13 posti a tempo indeterminato con procedure di prossima indizione.