L’Avis pronto a entrare nelle scuole: "Formiamo dei cittadini attivi"

Il progetto per conoscere l’attività solidale volontaria e il valore del dono: coinvolti oltre mille studenti. La presidente Soverchia: "Vogliamo che i ragazzi diventino consapevoli del loro ruolo nella società".

L’Avis pronto a entrare nelle scuole: "Formiamo dei cittadini attivi"

L’Avis pronto a entrare nelle scuole: "Formiamo dei cittadini attivi"

Oltre mille studenti, 61 classi e 11 istituti su tutto il territorio. Sono i numeri della nuova edizione del progetto "A scuola con l’Avis!... per conoscere l’attività solidale volontaria e il valore del dono", organizzato dall’Avis provinciale nel corso di questo anno scolastico nelle classi quinte delle scuole primarie e nelle classi seconde delle scuole medie presenti nei Comuni di Apiro, Appignano, Corridonia, Esanatoglia, Loro Piceno, Montecassiano, Montefano, Montelupone, Monte San Giusto, Pieve Torina, Recanati, San Severino, Treia, Urbisaglia, Visso.

Il progetto è stato presentato ieri mattina nella sala consiliare della Provincia dalla presidente provinciale dell’Avis Morena Soverchia e da numerosi volontari. Presenti anche il presidente della Provincia, Sandro Parcaroli, i consiglieri Laura Sestili e Andrea Mozzoni e il consigliere regionale Pierpaolo Borroni. L’obiettivo del progetto è dare un approfondimento, dal punto di vista sociale e solidale, dello studio del corpo umano e nello specifico dell’apparato cardiocircolatorio e di uno dei suoi fattori principali: il sangue. Gli interventi verteranno sul tessuto emopoietico e le sue potenzialità, al suo utilizzo collegato anche all’aspetto sociale del dono, finalizzato al miglioramento della vita altrui mediante trasfusioni di sangue e plasma. Considerata la diversa fascia di età gli interventi saranno diversificati sia come tempistica che per contenuti, in accordo con i docenti interessati delle classi coinvolte, previa avvenuta messa a conoscenza dell’argomento.

"Ai ragazzi verrà chiesto di realizzare elaborati come disegni, slogan, illustrazioni, video inerenti i temi trattati utili per la stampa di manifesti pubblicitari avisini, per mostre da allestire durante eventi, manifestazioni o iniziative di divulgazione dell’Avis – ha detto Soverchia –. L’obiettivo è contribuire alla formazione di una coscienza di futuri "cittadini attivi" consapevoli del proprio ruolo nella società anche attraverso l’educazione alla solidarietà volontaria, fornendo strumenti e indicazioni di conoscenza scientifica pratica e reale".