"Lavoro e diritti sono i pilastri del Paese"

Le parole del sindaco alla cerimonia del primo maggio in centro.

"Lavoro e diritti sono  i pilastri del Paese"

"Lavoro e diritti sono i pilastri del Paese"

Si è svolta mercoledì la celebrazione del primo maggio, ossia la Festa dei Lavoratori, nel centro di Porto Recanati. Il momento si è aperto alle 9.30 con il ritrovo davanti all’ex cinema Kursaal, alla presenza del sindaco Andrea Michelini con le autorità civili e militari. Quindi, il primo cittadino ha deposto una corona d’alloro al Castello Svevo in memoria dei caduti sul lavoro. Da lì è partito il tradizionale corteo per le vie della città che si è concluso con la deposizione di un’altra corona in mare, per omaggiare i pescatori dispersi. Mentre in piazza Brancondi si sono susseguiti l’intervento di Filomena Palumbo, rappresentante della segreteria provinciale Uil, e poi quello del sindaco Michelini. "Il modo migliore per celebrare il primo maggio è ricordarci che nella nostra Costituzione, il primo articolo recita: l’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro – ha detto Michelini –. Il diritto al lavoro e la tutela del lavoro rappresentano i pilastri del nostro Paese. È assurdo che si debba morire lavorando, talvolta per salari che si possono definire indecenti. La storia ci insegna che abbiamo ancora tanto da fare per raggiungere condizioni più umane, più civili, più rispettose dei bisogni e della dignità di tutti i lavoratori".