PAOLA PAGNANELLI
Cronaca

Lo scempio di piazza Pizzarello. Deserta l’asta per l’incompiuta, secondo tentativo dopo l’estate

Nessun acquirente si è presentato al tribunale di Fermo dopo il fallimento della Italappalti. Troppo alta la base di 6,3 milioni per gli edifici grezzi e di 1,1 milioni per la struttura a torre.

Lo scempio di piazza Pizzarello. Deserta l’asta per l’incompiuta, secondo tentativo dopo l’estate

Lo scempio di piazza Pizzarello. Deserta l’asta per l’incompiuta, secondo tentativo dopo l’estate

Asta deserta per le incompiute di piazza Pizzarello. Sfuma ancora così la possibilità di una soluzione per la struttura che deturpa la zona sotto corso Cavour. Ieri mattina al tribunale di Fermo il commercialista Luca Capozucca, curatore del fallimento di Italappalti, ha tentato la vendita di due lotti, gli edifici in linea, cioè le strutture a che corrono lungo il perimetro di piazza Pizzarello, ancora allo stato grezzo, con base d’asta di sei milioni e 300mila euro, e gli uffici della struttura a torre già completata in fondo al terminal dei pullman, a base d’asta un milione e 100mila euro. Nessuna delle due offerte sembra però aver attirato qualcuno, visto che le due vendite sono andate deserte. Il curatore ha anticipato che le riproporrà dopo l’estate, con un ribasso del dieci per cento, forse ancora troppo poco per richiamare l’attenzione di potenziali compratori per un complesso che comunque necessita di lavori significativi. I due lotti sono in una posizione ottima, centralissima, e sono serviti dai parcheggi sotterranei già realizzati e praticamente pronti. Ma quanto edificato è in stato di abbandono da molti anni, negli uffici si sarebbero segnalate anche infiltrazioni d’acqua. Ci sarà molto da lavorare dunque per chi deciderà di rilevare quelle costruzioni. Purtroppo, la prospettiva di un serio e profondo risanamento sembra ancora lontana.

Tuttavia, resta sempre la speranza che qualcuno decida di metterci mano e investire nell’ex foro boario, anche perché l’incompiuta è sempre più degradata, e costituisce uno spettacolo pessimo per chi abita o passa in quella zona così centrale e bella della città. Le strutture diventano anche, di tanto in tanto, riparo occasionale per qualche sbandato e luogo di bivacchi.

Purtroppo l’incompiuta di piazza Pizzarello segue la sorte delle costruzioni che erano state avviate dalla Italappalti in città. La società di Porto San Giorgio ha subito una serie di vicissitudini che l’hanno portata al fallimento, con un buco di quasi 30 milioni di euro. Come piazza Pizzarello ci sono le palazzine di via del Piccinino, cantiere aperto da anni e destinato a un futuro incerto. Anche in quel caso alcuni lotti andranno in vendita al tribunale di Fermo. Lì i residenti potrebbero essere interessati all’acquisto dei garage. Ma tutta l’area andrebbe completata e sistemata.