Maceratese, Perri in extremis. La Jesina deve inchinarsi

Tre punti ai biancorossi padroni di casa che riescono a domare i leoncelli

Maceratese, Perri in extremis. La Jesina deve inchinarsi

Maceratese, Perri in extremis. La Jesina deve inchinarsi

MACERATEE

1

JESINA

0

MACERATESE (4-3-3): Gagliardini; Vittorini, Sensi, Strano (20’ st Luciani), Nicolosi; Mancini, Pagliari (18’ st Gomis), Edoardo Ruani (26’ st Di Ruocco); D’Ercole, Minnozzi (20’ st Perri), Cirulli (20’ st Compagnucci). A disp.: Amico, Tortelli, Massei, Chimezie. All. Pieralvise Ruani.

JESINA (4-3-1-2): Pistola; Grillo, Lucarini, Baah Donkor, Giovannini; Zagaglia, Belkaid, Zandri; Re (20’ st Marcucci); Chacana (40’ St Ottaviani), Kouentchi (10’ st Nazzarelli, 14’st Brega). A disp.: Sansaro, Dentice, All. Strappini.

Arbitro: Spagnoli di Tivoli.

Rete: 49’ st Perri

Note: ammoniti: Baah Donkor, Luciani. Angoli 8-4

All’ultimo assalto Perri segna il gol dei 3 punti per la Maceratese e condanna alla sconfitta la Jesina, la sua ex squadra. I biancorossi vincono con merito la sfida, soprattutto per quanto fatto vedere nel primo tempo quando la squadra di Ruani costruisce le premesse per il gol che non arriva o per un palo o per un salvataggio sulla linea. Nella seconda parte della gara la Jesina si esprime meglio, ma non basta per mettere in apprensione i biancorossi. Il primo caldo si fa sentire in un match a cui i biancorossi cercano i tre punti per chiudere in bellezza un torneo nettamente al di sotto delle aspettative. I tifosi, che hanno sempre seguito la squadra in casa e fuori, hanno fatto notare l’attaccamento con uno striscione e il cammino in campionato tra alti e molti bassi.

La Maceratese parte bene e il difensore Giovannini (8’) toglie la gioia del gol a Minnozzi il cui colpo di testa, su corner battuto da D’Ercole, è destinato in fondo alla rete. La Maceratese insiste e Minnozzi (26’) tenta la via del gol ma ancora una volta trova sulla strada Giovannini che salva sulla linea.

Dalla bandierina la palla spiove in area e Strano la colpisce, respinge la traversa. Ci prova allora Mancini: il giocatore danza sulla palla e calcia appena vede la porta, Pistola si salva in angolo. All’ultimo minuto di recupero si fa viva la Jesina con Chacana (46’), conclusione neutralizzata da Gagliardini.

Nella ripresa è una Jesina più propositiva e all’11’ l’ex Belkaid impegna Gagliardini direttamente dalla bandierina, il portiere si salva in angolo. Su punizione Di Ruocco (28’ st) manda la palla sul fondo a fil di traversa. Marcucci (31’) si fa spazio in area e calcia, Gagliardini si rifugia in angolo.

Al 49’ un difensore devia in angolo il colpo di testa di Perri, dalla bandierina la palla arriva in area dove Perri la gira in rete.