"Madonna della Cona, acquisiti tutti i pareri per l’area pic-nic"

"Madonna della Cona, acquisiti  tutti i pareri per l’area pic-nic"

"Madonna della Cona, acquisiti tutti i pareri per l’area pic-nic"

"Non accettiamo mistificazioni e strumentalizzazioni". Così il sindaco di Castelsantangelo sul Nera, Mauro Falcucci, replica all’architetto Luca Maria Cristini che ha espresso forti critiche in merito al progetto di area pic-nic nei prati circostanti la pieve della Madonna della Cona. L’ha definita una "esoterica Disneyland dal costo esorbitante" stigmatizzando anche l’assenza di un concorso di idee per il progetto. Falcucci (nella foto) ha ripercorso gli eventi relativi alla chiesetta: "Per la sua ricostruzione il 13 novembre 2019 fu sottoscritto un protocollo d’intesa tra Arcidiocesi di Camerino e San Severino, Comune di Castelsantangelo sul Nera, Comune di Macerata, Cosmari e il Cai di Macerata, San Severino e Camerino. Dopo il reperimento delle risorse, l’architetto Luca Maria Cristini e l’ingegnere Romualdo Mattioni, soci Cai, si sono messi a disposizione per redigere il progetto, insieme al geologo Fabio Facciaroni di Roma e l’architetto Marco Guardascione, responsabile area tecnica del Comune di Castelsantangelo che ha svolto le funzioni di responsabile del procedimento. Le prestazioni professionali gratuite sono state quelle di Facciaroni e di Guardascione. Cristini e Mattioni hanno rispettivamente percepito 3.095,57 euro e 5.125,77 euro per la progettazione e direzione lavori, la Società Ora Ingegneria e Architettura STP per l’attività di collaudo 1.522.57 euro". Falcucci ha spiegato che non era possibile indire un concorso di idee a causa dei tempi stretti dettati dal Piano nazionale complementare e che gli 850mila euro a disposizione serviranno per la progettazione e l’esecuzione dei lavori di 3 aree pic-nic: quella della fonte in località "la Cona", area "Acqua della Salute" nel capoluogo e area delle sorgenti del Nera a Vallinfante. "L’incarico di progettazione è stato assegnato ad un gruppo strutturato multidisciplinare nel pieno rispetto della normativa ed ha acquisito tutti pareri degli Enti sovracomunali, compresi quelli del Parco nazionale dei Monti Sibillini e della Soprintendenza. Si può o meno condividere il progetto, ma ciò che lascia molto perplessi è quando la critica si basa su inesattezze, si danno giudizi che appaiono più fondati su un livore, forse perché ha vinto la delusione di non essere stato coinvolto, anziché basati su analisi serie o suggerimenti costruttivi".

Gaia Gennaretti