Madonna della Misericordia. Si sblocca il progetto

Post terremoto, il complesso sarà sistemato. Ora la gara per affidare i lavori

Madonna della Misericordia. Si sblocca il progetto

Madonna della Misericordia. Si sblocca il progetto

L’ufficio Ricostruzione ha approvato il progetto esecutivo per il miglioramento sismico e la riparazione dei danni alle parti strutturali della santuario della Madonna della Misericordia a Petriolo, determinando anche un contributo di un milione e 361mila euro. Dopo anni di silenzio, a dare la buona notizia è il commissario Guido Castelli che annunciato lo sblocco di un progetto molto atteso dalla comunità. "L’Usr ha appena approvato il progetto esecutivo dell’intervento che ne prevede la riparazione - spiega Castelli -. Un passo che certifica la bontà della triangolazione con la struttura commissariale e il presidente della Regione, Francesco Acquaroli. La nostra attenzione verso gli edifici di culto e, in particolare, verso siti così rilevanti da molteplici punti di vista è, infatti, massima. Il Santuario rappresenta un patrimonio del territorio e riveste un ruolo di vitale importanza per non solo per Petriolo ma per le Marche, esercitando una funzione simbolica e identitaria, oltre che religiosa e sociale". Il complesso, che si trova tra via della Pace e piazza San Martino, si sviluppa su tre piani, di cui due seminterrati sono destinati a teatro e ad archivio comunale. Nello specifico, il progetto mira al miglioramento sismico e alla riparazione dei danni alle parti strutturali. Tra i principali interventi in programma: il rinforzo e il ripristino della continuità muraria delle pareti della chiesa, il rinforzo delle volte in camorcanna, il rinforzo della muratura della torre campanaria. In merito alle opere architettoniche, è previsto tra l’altro il restauro degli elementi artistici, delle superfici dipinte e degli apparati decorativi, oltre alla ricostruzione dei putti e delle cornici danneggiate.

"L’approvazione del progetto significa molto per la nostra comunità, poiché va a sbloccare una situazione rimasta ferma per anni - aggiunge il sindaco Matteo Santinelli -. Proprio per l’importanza che riveste il santuario, cuore del nostro borgo, mi sento di ringraziare Struttura commissariale, Usr e Regione per il lavoro svolto, che conferma l’auspicato cambio di passo della ricostruzione. Il prossimo passaggio della procedura sarà l’indizione della gara di affidamento dei lavori, un ottimo viatico in vista del 2025, anno in cui festeggeremo il cinquecentenario del santuario".