Soccorritori sulla spiaggia di Civitanova: per l’anziano non c’è stato nulla da fare (foto d’archivio)
Malore fatale mentre fa il bagno, muore un anziano. La vittima è Benedetto Corsalini, un 77enne di Treia che ieri pomeriggio, intorno alle 15.30, stava facendo il bagno nello spazio d’acqua antistante lo stabilimento balneare La Lampara, alla fine del lungomare nord di Civitanova. Verso quell’ora, il bagnino 18enne che presta servizio nello chalet per conto della cooperativa 539 Rescue, Alvin Puka, si è accorto subito che qualcosa non andava.
Non è ancora chiaro se l’uomo abbia prima accusato un malore che lo ha fatto finire sott’acqua o se sia andato in difficoltà mentre stava facendo il bagno già prima di sentirsi male e bere. L’anziano, in quel momento, si trovava a una cinquantina di metri dalla riva e il giovane bagnino si è subito mosso per soccorrerlo, raggiungendolo e riportandolo in spiaggia.
Lì sono cominciate le manovre di soccorso per rianimarlo, con il bagnino in prima linea, aiutato anche da un giovane pompiere e da due medici che erano in spiaggia. Nel frattempo erano già stati allertati i soccorsi e sono arrivati sul posto, poco dopo, i mezzi dell’emergenza sanitaria del 118. Le manovre di rianimazione sono andate avanti per parecchio tempo, ma le condizioni del 77enne sono apparse fin da subito critiche. L’uomo, infatti, aveva bevuto già tanta acqua. In un primo momento, subito dopo il massaggio cardiaco, sembrava che il cuore dell’anziano avesse ripreso a battere. Poco più tardi purtroppo il tragico epilogo. L’anziano, caricato a bordo di una ambulanza e portato al pronto soccorso dell’ospedale di Civitanova Alta, è morto nonostante i tentativi disperati di salvargli la vita del personale medico. A nulla è valsa, purtroppo, la prontezza di riflessi del giovane bagnino che ha subito tirato fuori dall’acqua l’anziano.
Sul posto sono intervenuti anche i militari della Capitaneria di Porto di Civitanova. Ci è voluto del tempo prima di chiarire l’identità dell’anziano, che non aveva con sé i documenti. Benedetto Corsalini a Treia abitava in contrada Piangiano, dove aveva un’azienda agricola. La notizia della sua morte improvvisa ha suscitato sconcerto e dolore in quanti lo conoscevano.
Chiara Marinelli