"Manca il personale per usare la nuova Tac"

Il segretario generale della Cgil critica la mancanza di personale per attivare la nuova Tac a Recanati, evidenziando problemi strutturali e carenze nella radiologia. La situazione coinvolge l'intera provincia di Macerata, con richieste di intervento immediato.

"Manca il personale per usare la nuova Tac"

"Manca il personale per usare la nuova Tac"

Per il segretario generale della Cgil funzione pubblica, John Palmieri (nella foto), la nuova Tac, arrivata a Recanati da pochi giorni, ha tanto l’aspetto di uno spot elettorale che si scontrerebbe, però, con la realtà. Infatti per attivare il nuovo servizio ci sarebbe bisogno di più personale, che purtroppo a oggi non c’è.

"Da oltre due anni il contingente organico della radiologia di Recanati è stato depotenziato con una unità in meno nel servizio antimeridiano – afferma Palmieri – e la possibilità di decongestionare il servizio di diagnostica per immagini di Civitanova e Macerata si è di fatto impantanata. Il personale tecnico, per coprire gli attuali turni del presidio, è insufficiente, in primis per coprire le ferie estive, tanto che la direzione di Ast Macerata ha di recente emanato avviso interno rivolto al personale sanitario, per l’esecuzione di prestazioni aggiuntive essenziali, per riuscire a mantenere aperti i servizi attualmente esistenti tramite dei doppi turni di lavoro".

Il problema della carenza dei tecnici coinvolge tutta la provincia di Macerata, tanto che la Cgil ha sollecitato l’utilizzo immediato delle graduatorie esistenti nei tempi congrui, nonché di nuove procedure concorsuali.

Il segretario della Cgil polemizza anche sul fatto che la Tac appena consegnata a Recanati è rimasta inutilizzata per oltre due anni all’interno dell’ex Fiera civitanovese, dove era stata potata durante l’emergenza Covid, "due anni sono un lasso di tempo abissale – dice – all’interno del quale avremmo dovuto garantire numerose prestazioni al territorio di riferimento, anziché veicolare l’utenza di riflesso nel sistema privato".

Inoltre ci sono anche problemi strutturali nell’ospedale di comunità di Recanati, come la presenza di vistose crepe sui muri presenti in varie stanze e, in particolar modo, nell’ex "sala chiara". "Proprio in questa stanza, lo scorso 8 novembre dei piccoli pezzi di muro sono già caduti, finendo a terra senza, fortunatamente, colpire nessuno. Concludiamo con il punto interrogativo esposto nella premessa: se davvero a breve la Tac sarà a disposizione della struttura territoriale di Recanati e delle necessità di salute degli utenti di tutto il territorio di riferimento, con quali risorse di personale tecnico radiologico verrà attivata? A discapito dei servizi già offerti?"