Manzi: "I bambini hanno compreso l’importanza della pace"

Giorno della memoria: iniziative dell’Anpi nelle scuole e in piazza Stazione.

Manzi: "I bambini hanno compreso l’importanza della pace"

Manzi: "I bambini hanno compreso l’importanza della pace"

Sabato, durante la Giornata della memoria, l’Anpi sezione Scipioni e Cutini ha voluto condividere la storia della famiglia Behar, che fu deportata da Porto Potenza e sterminata da Auschwitz. Una storia condivisa prima con gli studenti delle due scuole elementari (quelle di Potenza Picena e di Porto Potenza), e più tardi in piazza Stazione. Proprio lì è stata installata una targa con il qr-code, per raccontare la tragedia di questa famiglia vittima della follia nazifascista.

"L’Olocausto è il caso di genocidio storicamente più documentato – ha spiegato il presidente dell’Anpi locale, Luca Manzi -. Nonostante ciò, calcolare le persone che morirono è un’impresa impossibile. Non esiste alcun documento che riporti con esattezza il numero delle vittime, e anche questo ci può far capire l’enormità di questo fatto storico. Nel dialogo con gli studenti, abbiamo potuto sviscerare il fatto che il concetto di pace è il valore fondativo che ha ispirato la nostra Costituzione e deve ispirare ogni società civile". Il presidente dell’Anpi ha poi sottolineato: "Siamo rimasti colpiti dalla curiosità dei bambini, dalle loro domande che solo superficialmente possono essere considerate ingenue, racchiudono invece lo stupore di ciò che è inammissibile. Gli alunni di Porto Potenza ci hanno davvero stupito, perché hanno ricreato le pietre di inciampo nei corridoi e le immagini dei ‘Giusti tra le nazioni’, una galleria di immagini e di ricordi davvero potenti". Allo stesso tempo, il presidente Luca Manzi ci tiene a ringraziare "l’Amministrazione comunale che ha concesso il patrocinio e i giovani attori della compagnia teatrale Oratorio 3P ‘Claudio Giorgetti’".

g. g.