Mareggiate, sopralluogo per i ristori

Stamattina i tecnici della Regione valuteranno i danni a Scossicci. Aguzzi: "Già destinati nove milioni"

Mareggiate, sopralluogo per i ristori

Mareggiate, sopralluogo per i ristori

di Giorgio Giannaccini

"Stamattina il mio ufficio eseguirà un sopralluogo a Scossicci, insieme ai tecnici della Provincia e del Comune, per valutare la situazione e vedere c’è la possibilità di qualche ristoro per la somma urgenza". Ad affermarlo è l’assessore regionale alla difesa della costa, Stefano Aguzzi, che interviene in merito agli ingenti danni provocati dalla mareggiata avvenuta a Pasquetta sul litorale di Porto Recanati.

I maggiori problemi si sono registrati sul tratto finale del lungomare Marinai d’Italia, vicino alla foce del fiume Potenza, dove la pavimentazione è saltata via. Tuttavia l’erosione ha colpito pure la zona nord e anzi la spiaggia è stata fortemente risucchiata dal mare, ormai arrivato fino alla balaustra che si trova a protezione del lungomare Scarfiotti. Ed è questa la principale criticità, tant’è che il sindacodi Porto Recanati, Andrea Michelini, si è incontrato a Palazzo Volpini con una delegazione di esercenti e operatori balneari di Scossicci.

"Oggi sarà presente l’unità regionale della difesa della costa, diretta dal dirigente David Piccinini, per comprendere la gravità dei danni – prosegue l’assessore Aguzzi –. A Scossicci abbiamo già destinato nove milioni di euro per realizzare le scogliere, sebbene mi rendo conto che non potrà essere questa la risposta che potremo dare nelle prossime ore. La convenzione dei lavori è già stata stipulata e il Comune ha ricevuto la somma di denaro. Più che altro, l’ente comunale deve ora redigere un progetto per la costruzione delle scogliere, per poi procedere. Non c’è altra soluzione".

Sempre l’assessore regionale Aguzzi ha poi qualche critica da fare. "Fin dal mio insediamento ho sentito parlare di Scossicci – riprende –, e appena ho avuto dei fondi a disposizione li ho destinati proprio per quella zona. Ma se qualcuno avesse fatto lo stesso anche nel passato, tipo sette anni fa, magari oggi non ci troveremo in una simile circostanza".

"Comunque – conclude Aguzzi –, stamani dovremo valutare quali danni ha subito la città e di che tipologia: un conto è se sono state compromesse le strutture e le infrastrutture pubbliche, e allora ci potrebbero essere dei ristori al Comune per i lavori di somma urgenza. Discorso diverso, invece, se l’erosione riguardasse solo la spiaggia, perché in quel caso non si potrebbe fare granché". Oggi, dunque, si potrà capire meglio come poter procedere.