Mercato delle erbe, nuovo volto: "In arrivo un museo innovativo aperto a scuole e associazioni"

Investimento da oltre un milione: il polo "Arti native digitali" sarà inaugurato il 25 maggio. La Rainbow Cgi capofila di una cordata con le Università e alcune aziende tecnologiche.

È fissata per il 25 maggio l’inaugurazione dell’ex Mercato delle erbe di via Armaroli, che diventerà un nuovo museo innovativo chiamato A.N.D. "Arti native digitali". "Il nuovo polo sarà uno spazio innovativo che arricchisce l’offerta territoriale e apre a un nuovo approccio didattico alle arti – ha commentato il sindaco Sandro Parcaroli –. Saranno organizzati degli open day dedicati a scuole, imprese e associazioni al fine di integrare il più possibile lo spazio alla città. Come previsto dal comodato, il Comune potrà utilizzare gli spazi per riunioni, incontri ed eventi culturali". La ditta Rainbow Cgi è capofila di un associazione temporanea di scopo composta dagli atenei della regione (Unimc, Unipvm, Unicam, Uniurb) insieme ad aziende leader nel campo dell’innovazione tecnologica quali GrottiniLab, Stark, Marchingegno e Play Marche. La cordata capitanata da Rainbow si è aggiudicata, partecipando a un avviso pubblico, la realizzazione del progetto "In.Nova Macerata" che prevede un costo complessivo di 1.025.180,80 euro di cui 499.272,44 euro a valere dei fondi regionali Por Marche F e la restante cifra a carico del partenariato pubblico-privato. In fase di avvio del progetto e in accordo con la cordata è stato individuato l’ex Mercato delle erbe, unico stabile all’epoca disponibile, per la realizzazione del progetto In.Nova. "Il Mercato delle erbe, in questi mesi, è stato coinvolto anche nella quarta tappa del Digital education on tour, una giornata dedicata alla scoperta delle buone pratiche di ricerca tecnologica in ambito museale; questo a testimonianza del grande lavoro che abbiamo sviluppato e promosso in questi anni per giungere all’ottimo risultato odierno – ha commentato l’assessore Katiuscia Cassetta –. In quell’occasione, per la prima volta, si è potuto visitare in anteprima il centro di ricerca, prototipazione e formazione AND testando con mano le tecnologie di realtà virtuale e aumentata, videomapping, tecnologie olografiche e software per il riconoscimento e il monitoraggio degli utenti".