Minacciato e picchiato sotto casa. Un 42enne al pronto soccorso

L’aggressore è stato denunciato. Lite per un presunto debito: fornite versioni contrastanti

Minacciato e picchiato sotto casa. Un 42enne al pronto soccorso

Minacciato e picchiato sotto casa. Un 42enne al pronto soccorso

Picchiato e minacciato di morte da un albanese per una questione di soldi, un 42enne civitanovese finisce all’ospedale ferito da un oggetto metallico. L’episodio, sul quale sono in corso le indagini da parte degli agenti del commissariato di polizia, è avvenuto l’altra notte, intorno alle 3.30. A chiamare i soccorsi e la polizia è stata la vittima stessa, che vive nel quartiere di San Marone. L’aggressione sarebbe avvenuta sotto l’abitazione dell’uomo per mano di un albanese, rintracciato e denunciato poche ore più tardi. Secondo quanto è stato riferito dal 42enne, poco prima dell’aggressione i due uomini, il civitanovese e l’albanese, si sarebbero incontrati sotto casa. Per un presunto debito di 500 euro che uno aveva nei confronti dell’altro (ma le versioni fornite alla polizia dai protagonisti sono, chiaramente, contrastanti), i due avrebbero cominciato a litigare e dalle parole, tra cui le minacce di morte, come riferito dalla vittima, l’albanese sarebbe passato alle mani. Sul posto sono intervenuti immediatamente i mezzi dell’emergenza sanitaria del 118 e gli agenti del commissariato di polizia. Il 42enne aveva ferite sparse al corpo e al volto, alcune delle quali procurate prima dai pugni e poi da un oggetto metallico. L’uomo, dopo le prime medicazioni ricevute sul posto da parte del personale medico e sanitario, è stato caricato a bordo di una ambulanza e trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Civitanova per essere sottoposto ai vari accertamenti del caso. Subito sono scattate le indagini da parte degli agenti del commissariato di polizia che, sulla base delle testimonianze acquisito, hanno identificato e rintracciato dopo poco l’autore dell’aggressione avvenuta a San Marone. L’albanese, al termine delle formalità di rito, è stato denunciato.

Chiara Marinelli