Minacciò i nonni con un coltello: 31enne finisce in carcere

Aveva minacciato madre e nonni con un coltello da cucina per ottenere 200 euro della pensione dei due anziani, destinati all’acquisto di eroina. Era stato arrestato. Ha già scontato parte della condanna per rapina e adesso l’uomo, un 31enne di Colmurano, è stato sottoposto alla pena residua di due mesi di reclusione. Dovrà scontarli al carcere di Fermo. Domenica i carabinieri della stazione di Urbisaglia hanno dato esecuzione all’ordine di carcerazione della Procura di Macerata (Ufficio esecuzioni penali) emesso nei confronti del giovane, condannato per rapina. Questi era stato arrestato dai militari nel mese di settembre 2017 perché aveva minacciato madre e nonni materni (ultraottantenni) con un coltello da cucina. All’epoca il tempestivo arrivo dei carabinieri aveva consentito di bloccare il ragazzo che stava dando in escandescenza, sbraitando e brandendo il coltello in direzione dei parenti. Il giovane, senza un’occupazione e già noto alle forze dell’ordine, con i 200 euro aveva voluto comprare la droga. Denaro che non era riuscito a prendere perché erano intervenuti i carabinieri. Per fortuna non c’erano stati feriti. Il 31enne, che ha già scontato parte della condanna, è ora sottoposto alla pena residua di due mesi di reclusione. Domenica i militari lo hanno accompagnato al carcere di Fermo.