Montemorello, comitato al lavoro

A Montemorello, a Recanati, nasce un nuovo comitato di quartiere con l'obiettivo di riattivare la vita sociale e culturale della zona, puntando a ottenere finanziamenti comunali per iniziative strutturali. La cerimonia di battesimo si terrà domani sera al Convento dei Frati Cappuccini.

Si ritroveranno domani sera circa una trentina di residenti di Montemorello, nella sala ristorante del Convento dei Frati Cappuccini, per il battesimo del neo comitato di quartiere. L’occasione sarà quella di approvare lo statuto e nominare il nuovo direttivo e presidente: oggi il facente funzione è Alessandro Biagiola che, pur non essendo residente nel quartiere, ha un bar gelateria proprio nella piazzuola del Sabato del Villaggio, davanti casa Leopardi. Sempre con la collaborazione della cucina dei Frati Cappuccini, guidata dalle sapienti mani di Padre Francesco, vogliono ripristinare una vecchia tradizione, quella della cena all’aperto con l’allestimento di una lunga tavolata che taglia in due il quartiere stesso. L’obiettivo primario, comunque, è quello di poter ottenere, alla stregua degli altri quartieri della città, finanziamenti dall’Amministrazione comunale per dare vita ad iniziative strutturali e straordinarie legate ad eventi stagionali. Il quartiere, nel corso degli anni, malgrado la chiusura di diversi negozi, avvenuta in concomitanza del graduale impoverimento del vecchio ospedale Santa Lucia, che ha iniziato a perdere pezzi sin dal 2011, si è, seppur lentamente, ripopolato di famiglie di giovani coppie, attratte dal fascino del luogo trovandosi a contato con Palazzo Leopardi e il Colle dell’Infinito.

Il neo comitato si propone di rendere vive le stradine e i caratteristici vicoli della zona, specie dopo il tramonto perché nel corso della giornata, bene o male, fra gite scolastiche in visita alla casa del Poeta e i turisti c’è un certo movimento. Per il resto è necessario stringere un rapporto con il vicino Centro Nazionale di Studi Leopardiani, con il Fai, che ha in gestione l’Orto del Colle dell’Infinito e, perché no! con casa Leopardi.

ast. t.