Nei ristoranti aggiunti al menù: "Assaggi d’arte" di Vivì Medori

L’esposizione, iniziata giovedì, durerà fino al 19 maggio. Diverse le attività coinvolte:. "Un modo diverso di fare cultura".

Nei ristoranti aggiunti al menù: "Assaggi d’arte" di Vivì Medori

Nei ristoranti aggiunti al menù: "Assaggi d’arte" di Vivì Medori

Una esposizione artistica di William Vivì Medori nei ristoranti del territorio tra pittura e gastronomia. Si è tenuto giovedì sera, alla cappellina storica del relais Villa Fornari, il vernissage dell’esposizione temporanea diffusa "Assaggi d’arte". Questa iniziativa è promossa dai ristoratori di Camerino che, nonostante le difficoltà causate da un tessuto urbano e sociale disgregato, portano avanti con impegno e dedizione la propria attività, collaborando a progetti comuni e di rete. Come questa esposizione temporanea di opere d’arte, della durata di tre mesi, diffusa sul territorio camerte. L’inizio è stato proprio il 22 febbraio e continuerà fino al 19 maggio. In ogni attività di ristorazione è esposta una parte della collezione dell’artista William Vivì Medori, gentilmente concessa in prestito dalla famiglia. A fare gli onori è stato Alessio Bottacchiari di Villa Fornari con l’assessore comunale Silvia Piscini. "L’idea dell’esposizione è di Roberto Frifrì dell’attività Noé Errante, che ha pensato a tutto, e della vedova dell’artista maceratese William Vivì Medori -. spiega Bottacchiari - Per lui l’arte doveva trovarsi dappertutto, bar, ristoranti, e mentre si fa altro guardando un quadro o una scultura ti viene suscitata una emozione. Un modo per approcciarsi all’arte, per darne un giudizio. Dipingeva con materiali di recupero e spesso con le mani". L’esposizione è organizzata con il contributo del graphic designer Marco Armoni e dell’associazione Musicamdo. In ogni luogo all’ingresso sarà installato un codice QR dove con la scannerizzazione gli ospiti potranno trovare informazioni e curiosità sulle installazioni di Medori. Le attività di ristorazione coinvolte sono Noé Errante, Villa Fornari, DQuadro, Etoile Bistrot, Fattoria di Cignano, La Loggia, La Saporita, Le Cortine, Osteria dell’Arte, Osteria della Spada, Otto coperti, Pappafò. Il messaggio che vuole lanciare la categoria è anche di coesione sociale in un momento post terremoto e pandemia spesso di conflitto. Un messaggio autentico e di unità: "Invitiamo gli appassionati a percorrere l’esperienza di ’Assaggi d’arte’ visitando i ristoranti per apprezzare l’esposizione artistica e il buon cibo. Durante il periodo dell’esposizione saranno organizzati eventi collaterali promossi attraverso i canali social dei singoli ristoratori".