"Non ci muoveremo dall’ex Zanella"

Michele Tetta della Croce Bianca intenzionato a insistere contro la richiesta di restituire i locali: "Delusi dall’Amministrazione".

"Di una cosa siamo sempre più convinti: noi ora non ci fermeremo. E il 15 maggio non lasceremo i locali e anzi andremo avanti". Con queste parole Michele Tetta, membro del direttivo della Croce Bianca di Porto Recanati, commenta la sentenza emessa nei giorni scorsi dal tribunale di Macerata. Il giudice Luigi Reale ha infatti disposto che l’associazione dovrà abbandonare entro la metà di maggio lo stabile dell’ex Zanella per ridarlo al Comune di Porto Recanati, proprietario dell’immobile. Oltre a ciò, è stata respinta la richiesta di usucapione avanzata per lo stabile di via Argentina dalla Croce Bianca. "Siamo davvero amareggiati – dice Tetta -, ma non per la sentenza (perché andremo comunque avanti per le vie legali), quanto per il comportamento di questa Amministrazione che continua ancora a osteggiarci". Ma le rivendicazioni di Tetta non finiscono qui: "Abbiamo cercato di percorrere diverse strade pur di arrivare a una soluzione, ma nulla. Noi volevamo solo un contratto temporaneo che ci permettesse di iniziare a lavorare lì e poi ci saremmo trasferiti altrove".