Il Pd di Camerino denuncia "la grave decisione della destra di non rifinanziare la Zona franca urbana Zfu per i Comuni colpiti dal sisma 2016, mettendo così a rischio la sopravvivenza di tante imprese e attività produttive nel cratere". "I commercianti gridano aiuto. La volontà di non rinnovare la Zfu per il 2025 significa la chiusura di tante attività commerciali, i cui proprietari rischiano infatti di non mantenersi – evidenzia il circolo camerte -. In questi anni infatti la Zona franca urbana ha permesso a molti di ammortizzare i costi, pagare le tasse e permettersi un guadagno dignitoso, attraverso agevolazioni fiscali e contributive. Un’auspicabile misura per la fine della Zfu sarebbe stato l’arrivo della Zes (Zona economica speciale) per il cratere, ma troppi pareri e normative contrarie non lo permettono. La legge stabilisce infatti che l’istituzione di una Zes debba essere avviata dal presidente della Regione interessata tramite una proposta al presidente del Consiglio dei ministri, supportata da un piano di sviluppo strategico. Ad oggi, le Marche, così come altre regioni del cratere, non hanno predisposto tale proposta. Alla luce di queste considerazioni, riteniamo che la strada più corretta ed efficace sia il rifinanziamento immediato della Zfu".
Il Partito Democratico lancia un appello anche all’amministrazione comunale. "Deve rendersi conto – spiegano i dem – di questo e prendere posizione pubblicamente, senza esitazioni. Allo stesso modo il consigliere regionale Gianluca Pasqui deve far valere il suo ruolo. Questo è un punto di non ritorno per tante famiglie e tanti residenti. Evitare le proprie responsabilità sarà, per i posteri, una colpa. Invitiamo dunque tutte le forze politiche, di maggioranza e di opposizione, a unirsi in un’azione congiunta per garantire continuità a questo strumento fondamentale per il nostro territorio. Il Pd continuerà a battersi, chiedendo che la ricostruzione economica e sociale non venga sacrificata".