Nuovo centro del riuso: è polemica nella maggioranza

Polemiche sulla gestione del nuovo centro del riuso a Recanati, con la maggioranza consiliare critica verso la scelta della cooperativa sociale di Ancona anziché quella di Macerata. Inaugurazione imminente martedì prossimo.

Nuovo centro del riuso: è polemica nella maggioranza

Nuovo centro del riuso: è polemica nella maggioranza

La ormai imminente inaugurazione, prevista per martedì prossimo alle ore 16, del nuovo centro del riuso realizzato dall’Amministrazione comunale in via Volponi, all’interno dell’isola ecologica di Squartabue di Villa Musone, è motivo di polemiche, non sollevate dalle minoranze, come poteva essere prevedibile, ma da quella parte della maggioranza consiliare che si trova stretta oggi intorno alla candidatura di Francesco Fiordomo, sino ad un mese fa assessore ai lavori pubblici della giunta Bravi.

"Un progetto al quale abbiamo lavorato – rivendicano i consiglieri comunali Marco Canalini, Cino Cinelli, Giorgio Generosi, Carlotta Guzzini, Stefano Miccini e Tania Paoltroni di “Progetto Civico Fiordomo Sindaco“ – intercettando fondi regionali per 150mila euro e che ha come obiettivo quello di diminuire gli oggetti di scarto che vengono portati all’Isola ecologica: ciò che è superfluo per qualcuno potrebbe diventare utile per un altro". In una nota non mancano di criticare la scelta dell’attuale Amministrazione di affidare la gestione del nuovo servizio "alla Società Atlante coop sociale di Ancona: sarebbe stato opportuno – dicono – assegnare la gestione alla cooperativa sociale Meridiana di Macerata, che già gestisce il Centro del Riuso intercomunale, la quale opera in vari settori, tra cui anche quello delle energie rinnovabili ed ha grande esperienza e professionalità nella comunicazione delle buone pratiche della tutela dell’ambiente". Infine, ricordando che l’iter per la sua realizzazione è stato seguito da Michele Moretti e che si affiancherà a quello intercomunale realizzato durante l’amministrazione del sindaco Francesco Fiordomo, la nota dolente di "non poter partecipare all’inaugurazione di progetti che si sono direttamente curati e condivisi con tutta la maggioranza civica e che ora vedono salire alla ribalta chi, fino a ieri, era all’opposizione e ha osteggiato l’attività". Facile capire che la punzecchiatura è tutta rivolta al Pd, fino a ieri in minoranza mentre oggi sono a fianco dell’Amministrazione nella corsa alle amministrative con diretti concorrenti, oltre a Emanuele Pepa, del centrodestra, proprio “Progetto Civico Fiordomo Sindaco“. Il centro del riuso consiste in una struttura prefabbricata in acciaio di 6 metri di altezza adibita per 117 mq. ad area espositiva-deposito e per 25 mq a ufficio, e per la sua realizzazione sono stati sufficienti otto mesi di lavoro della ditta Cemeco Costruzioni che ha vinto l’appalto dell’importo di 162.343 euro.

ant. t.